Dangerous Old People su Sky original è una docu-serie che racconta le vite di assassini, rapinatori e malavitosi, che hanno bruciato la propria vita, ma sono sopravvissuti alle ceneri della propria esistenza. In onda da sabato 25 settembre alle 21.15 su Sky Documentaries.
Dangerous Old People docu-serie su Sky original
Cosa fanno i criminali dopo aver consumato la vita tra faide e decenni di carcere? Lo sapremo con la docu-serie Sky Original Dangerous Old People. Da un’idea di Roberto Saviano, realizzata da Indigo Film con la regia di Giuseppe Di Vaio, la docu-serie racconta le vite di assassini, rapinatori e malavitosi che hanno bruciato la propria vita ma sono sopravvissuti alle ceneri della propria esistenza.
Docu-serie da un’idea di Roberto Saviano
Al via da sabato 25 settembre alle 21.15 su Sky Documentaries (canali 122 e 402) e disponibile anche on demand e in streaming su NOW, in quattro puntate, introdotte dallo stesso Saviano.
Dangerous Old People è un viaggio che ripercorre le storie inaspettate e sorprendenti di uomini e donne, sullo sfondo di una Napoli bellissima e feroce.
La serie si avvicina al mondo del crimine con una prospettiva inedita, svelando la storia di vecchi criminali. Uomini che, sopravvissuti alle faide e a decenni nelle carceri, reduci di esistenze fatte di sparatorie e ferite, raccontano la loro vita, le loro azioni, mostrando, dopo tanti errori e sofferenza, anche un’inaspettata saggezza.
Fiction in 4 episodi
In quattro puntate vengono scandite l’infanzia, la giovinezza, la maturità e la vecchiaia, ossia il presente, dei protagonisti. Perché solo seguendo il loro percorso da giovani delinquenti, a feroci criminali, a carcerati si può capire chi siano oggi e come siano riusciti a sopravvivere alla vita e a loro stessi.
Nel primo episodio in onda il 25 settembre si narra l’infanzia passata nei bassi della Napoli di fine anni ’50. Una realtà poverissima dove il contrabbando e la delinquenza sembrano essere per molti l’unica possibilità di sopravvivenza. Bambini, anzi scugnizzi, che vivono in strada e rubano per mangiare, che in tasca hanno un coltello, che fanno a botte, che sognano di essere eroi. E finiscono presto in riformatorio, l’anticamera della galera.
Redazione