“Via dei matti numero zero” su Raitre

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Stefano Bollani torna da oggi in tv con una striscia quotidiana su Rai 3 e stavolta lo fa con sua moglie, l’attrice Valentina Cenni. Il titolo del programma a base di musica è “Via dei Matti numero 0”. 

Stefano Bollani apre agli spettatori la propria casa immaginaria, arredata di musica e parole e con tanti ospiti, di “Via dei Matti numero 0” (produzione Rai3 e Ballandi). Il programma si declina in una striscia quotidiana di 25 minuti dal lunedì al venerdì dalle 20.20 su Rai3, a partire dal 15 marzo e in programma per sette settimane.

l titolo riunisce in un colpo solo tante cose – raccontano i due artisti -: è un omaggio a Sergio Endrigo e Vinícius de Moraes, che hanno reso celebre la canzone, riporta alla gioia dell’infanzia, cita i matti che sono tutti quelli che vedono il mondo da un altro punto di vista, e poi lo zero che è l’inizio di tutto”. Venticinque minuti per scoprire – come ci ha abituato a fare Bollani con leggerezza e ironia – aspetti inediti della musica, sulla sua storia, sulle sue proprietà e sul perché è un elemento così fondamentale per l’esistenza di tutti noi.

Nel programma si mescolano scienza e magia, racconti di vita e filosofia, l’alto e il popolare, con un tema diverso ogni sera come pretesto per parlare e fare musica, “che affronteremo cercando di giocare, perché la musica è una cosa seria, ma non va affrontata seriamente”.

 

Tra gli ospiti che arriveranno nel salotto di Valentina e Stefano, Francesco De Gregori, Anastasio, Ornella Vanoni, Checco Zalone, Marisa Laurito, Edoardo Bennato, Neri Marcorè,perché non abbiamo nessuna preclusione verso generi e declinazioni”.

 

Bollani torna dunque alla tv, complice anche lo stop agli spettacoli dal vivo, causa covid. “Mi ha chiamato il direttore di Rai3 Franco Di Mare per parlare di musica. Non sapevamo bene come fare, poi Valentina – racconta il pianista – ha avuto l’idea della casa. Ed è un po’ come se fosse davvero casa nostra, il nostro nido – con piante, pietre, libri, dischi, pianoforte -, con quel calore che ci permette di dimenticare anche il fatto che non ci sia pubblico in studio”.

La voglia, spiegano, era quella di condividere pensieri e gioie, tanto più in questo periodo. E se i programmi precedenti: “erano strutturati come degli show veri e propri, stavolta tutto ruota intorno alla conversazione: musica e meditazione, musica e Napoli, musica e cantautori. La musica diventa occasione per affrontare tanti argomenti diversi stando insieme”.

Carlo Salvatore

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