Sabrina Cortese (soprano) e Flavio Nati (chitarra) sono stati protagonisti di un viaggio musicale in Europa, nell’ambito delle rappresentazioni de “Il Teatro in Galleria” a Roma.
Alla Galleria Barberini – Sciarra, una stupenda opera di architettura fine ‘800 che normalmente costituisce un passaggio pedonale collegante due palazzi altrettanto interessanti quali sono quello di proprietà del principe Maffeo Barberini-Colonna di Sciarra e quello che ospita l’attuale Teatro Quirino Vittorio Gassmann, è in corso di svolgimento dallo scorso 5 settembre una particolare rassegna di spettacoli vari, che coprono l’arco che va dai piccoli concerti alle letture di testi teatrali non tralasciando spettacoli di prosa e di danza.
La sera sabato del 17 ottobre è stata la volta di un duo composto dalla soprano Sabrina Cortese e dal chitarrista Flavio Nati, entrambi giovani ed appassionati di musicisti del calibro di Handel, Giuliani, Carulli, Schubert, che attraverso i suddetti compositori hanno idealmente voluto intraprendere un viaggio attraverso l’Europa del periodo romantico. Il tutto accompagnato da una molto ben scelta serie di ariette, che hanno avuto inizio con una serie di brani d’opera di John Download culminati con una perfetta esecuzione dell’aria “Can she excuse me”, una canzone del tardo XVI secolo, che ha ottenuto il completo assenso dell’accortissimo pubblico di intenditori del genere presente in sala.
La serata si è chiusa con brani di Erik Satie, compositore e pianista francese di fine 1800, un personaggio dalle pose originali e dai comportamenti bizzarri, misticamente ossessionato dal numero tre tanto che diverse sue composizioni sono raggruppate appunto in cicli di tre.
Andrea Gentili