Terzo appuntamento del Teatro Quirino Vittorio Gassmann con la Galleria Sciarra, il meraviglioso gioiello liberty di Roma, un autentico capolavoro architettonico firmato da Giulio De Angelis, simbolo del gusto di un’epoca segnato dal notevole uso della ghisa e da una squisita serie di decorazioni liberty di Giuseppe Cellini che sviluppò allora un tema avanguardistico per l’epoca: la Glorificazione della Donna, coperta in ferro e vetro.
La Galleria si apre, con una serie di spettacoli – dinner per la prima volta al teatro, alla musica e al buon cibo ospitando le dieci rappresentazioni previste dal variegato programma musical- culturale.
Sabato sera è stata la volta di Marco Morandi, figlio del grande Gianni, e di Claudia Campagnola, splendida attrice proveniente dal corso biennale per attori Teatro Azione che hanno portato in scena quella che può essere definita un vita intensa, a volte colma di proteste, altre traboccante infelicità quella di Domenica Rita Adriana Bertè, in arte Mimì, sulla quale si è molto ragionato e discusso, finanche sulla sua morte.ù
Uno spettacolo il cui successo è esaltato dalle grandi interpretazioni di Morandi Junior che non ha affatto faticato ad interpretare canzoni di stretta pertinenza di una gran donna quale è stata Mimi e della bella e brava Claudia Campagnola che, anche solo per questo, appare degna di ben più grandi successi.
Andrea Gentili