Enigma Pinocchio a Firenze

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Jim Dine White Gloves 4Wheels 20C07 smalto a base olio e carboncino su legno 207x1490x61 cm. Colle4zione Jim Dine Courtesy Richard Gray Gallery© Jim Dine By SIAE 2019

Al Museo Villa Bardini di Firenze c’è dal 22 ottobre 2019 al 22 marzo 2020 una mostra dal titolo ”Enigma Pinocchio Da Giacometti a la Chapelle” con le opere che vari artisti contemporanei hanno dedicato a questa narrazione. E’ curata da Lucia Fiaschi.

Alberto Giacometti
Le nez dans peinture romanes des églisés de France1936 Matita su carta 32,2×24,4 cm.
Fondation Giacometti Paris© Alberto Giacometti Estate b y SIAE in Italy 2019

Questo racconto noto in tutto il mondo, tradotto in varie lingue, celebrato con l’arte visiva, con film, video e quant’altro, ha sempre ispirato grandi artisti contemporanei forse perché in ognuno è rimasto un po’ del bambino, oppure per quanto di educativo esso sottende.  Per celebrare questo racconto Generali Valore Cultura, Fondazione CR Firenze, Fondazioni Parchi Monumentali Bardini e Peyron, con coordinamento Gruppo Arthemisia in unione con Unicop Firenze, hanno deciso di far conoscere a un più vasto pubblico queste realizzazioni.

Mimmo Paladino
Dono ( Pinocchio in cornice) 1996 Bronzo, ferro e Calce,53x42x21 cm. Collezione Mimmo Paladino
© Mimmo Paladino by SIAE 2019

 

 

Grazie anche al lavoro dell’Archivio Venturi la mostra presenta oltre 50 capolavori di grandi artisti per la prima volta a Firenze, che provengono da tutto il mondo e uniscono opere della GNAM di Roma, della Fondazione Carlo Collodi, della Guggeheim di Venezia, il Zurich Hochschule del Museum flur Gestaltung di Zurigo, la Fondazione Giacometti di Parigi, insieme a collezioni private e studi di artisti coinvolti nel progetto.

 

 

Luigi Ontani
Pinocchio 12972 Fotografia Collezione Fabio Sargentini

 

Tutte le opere esposte sono unite da installazioni multimediali che permettono di vivere appieno l’opera stessa. Infatti la grande bocca della balena è un mondo ideale nel quale poter entrare e vivere appieno l’opera, creando così una mostra che può essere usufruita da grandi e piccoli contemporaneamente. Questo è l’intendimento dii Generali Valore Cultura che desidera che il maggio numero di pubblico sia accessibile alla grande arte, e per questo sono previste giornate di apertura gratuite per tutti, laboratori didattici, visite guidate.

 

David LaChapelle
David Bowie: face masks: Chromogenic print 66 , 64x50x0.8 cm. David LaChapelle 1995

 

Le 50 opere che comprendono dipinti, sculture, bronzi, disegni, foto e video sono dei più importanti artisti contemporanei. Tra gli altri: Giacometti, LaChapelle, Munari, Paladino, Calder, Ontani, McCarthy, Dine, Venturino Venturi, che esprimono la figura di Pinocchio facendone l’interprete delle inquietudini della nostra società tenendo conto della sua natura metamorfica. Le sezioni della mostra sono sette: “Pinocchio (non) è un Re, Pinocchio (non) è un burattino, Pinocchio ( non) è un uomo, Pinocchio (non) è morto, Pinocchio (non) è Pinocchio,  Pinocchio (non) è una maschera, Pinocchio (non) è un bambino.

 

Riccardo Dalisi
Totocchio pifferaio 2001 Ferro verniciato 2000x80x0,5 Semi di laboratorio- Archivio Dalisi

 

 

Raccontano le tante facce che Collodi ha dato a questa sua creatura immaginaria facendola divenire dalla fine dell’800 a personaggio assolutamente novecentesco. Il Novecento lo ha manipolato in tutto i modi facendolo essere esempio tragico delle proprie immani tragedie, ma Pinocchio è sopravvissuto a tutto e ancora vive attraverso l’arte.

Emilia Dodi

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