La7 Rete all’avanguardia

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Presentato recentemente il palinsesto de La7 che fa capo all’editore Urbano Cairo. Massimo Giletti raddoppia, fa il suo ingresso nella rete Licia Colò, mentre sono stati confermati Claudio Formigli e Lilli Gruber.

Sono stati presentati recentemente i palinsesti dell’emittente La7, che fa capo all’editore Urbano Cairo, che nel corso della conferenza stampa di presentazione ha dichiarato: “Da quando sono arrivato io siamo cresciuti, non si hanno più perdite, si viaggia sul 3.9% di media share e nel prime time siamo davanti a Rete 4, insieme con Italia 1”.

Ormai La7 si è guadagnata uno spazio importante: è diventata una rete di riferimento per il servizio pubblico, sia per quanto riguarda l’informazione, sia per l’approfondimento con i talk serali dei riconfermati Gruber, Floris, Formigli e di quelli del daytime di Merlino, Panella, Sardoni e Pancani. Senza dimenticare le ormai celebri maratone elettorali di Mentana.

 

Sono anche cresciuti gli ascolti di Propaganda Live. In Onda di Telese e Parenzo sta tenendo il timone senza sbandare e Purgatori appassiona sempre con le storie di Atlantide. Ma il vero colpo del patron Cairo è stato tenere in squadra il suo centravanti, Massimo Giletti, confermato per i prossimi due anni con Non è L’Arena, ma anche con una serie di speciali in prime time e un progetto futuro di cui si sta ancora discutendo.

 

Era molto corteggiato, non solo dalla Rai, www.rai.it ma anche in altri network e broadcaster; ma in questa emittente il giornalista e presentatore ha trovato il suo habitat naturale. Enrico Mentana rimane saldo al suo Tg e alla sue maratone. Lilli Gruber, anche lei confermata, con Otto e mezzo ha picchi di crescita fino al 7.4%. Confermato per tre anni il team di Propaganda Live, così come Claudio Formigli con il suo Piazza Pulita è stato confermato per altri quattro anni.

Una new entry, un solo volto nuovo, quello di Licia Colò: condurrà Eden, dalla primavera 2020, con un programma sul pianeta da salvare raccontando le emergenze ambientali. E il fil rouge ecologico passa anche per l’acquisto della serie fenomeno Hbo Chernobyl, fresco successo pay su Sky. www.sky.it

 

Quest’anno, a settembre, non ci sarà nella rete Miss Italia. Sui volti corteggiati o da corteggiare, Cairo non si tira indietro: “Antonella Clerici snobbata in Rai? Non penso, ma per lei porte sempre aperte. Gialappa’s? Se non vanno a Discovery da trent’anni fa tv di grande qualità. Corrado Guzzanti e Milena Gabanelli sono amici a noi vicini, se mai vorranno fare tv, penso che da noi partano in pole position”.

Certo, la prossima sragione autunnale sarà più difficile di questa appena trascorsa. La domenica, ad esempio, Massimo Giletti è atteso a delle supersfide, perché oltre al solito Fabio Fazio che passa a Rai2, ci sarà il posticipo di Serie A su Sky, Le Iene di Italia 1, la solita fiction di Rai1 e Barbara d’Urso con il sul live di Canale 5. Anche nel resto della settimana i competitor daranno del filo da torcere a La7. Rete 4 è cresciuta e anche i talk di Porro e Del Debbio.

C’è Giordano che è una garanzia e Stasera Italia guidata da Barbara Palombelli tallona la Gruber. Cairo, inoltre, ha fatto un bilancio su presente e futuro: “Facciamo 3600 ore di informazione all’anno, meriteremmo un contributo pubblico. Io in politica? Mi fa piacere se ne parli, ma lavoro troppo al momento. Mai dire mai, comunque”.

Giancarlo Leone

 

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