Al Teatro Tirso de Molina è in scena uno spettacolo ben scritto, ben costruito e di una comicità straripante! Stiamo parlando di Gli amici non hanno segreti, una commedia firmata da Antonello Costa e Gianluca Irti.
Un lavoro che si rivela brillante e frizzante sin dall’inizio, che trova la sua forza in pochi semplici elementi: la perfetta caratterizzazione dei personaggi e l’accostamento degli attori, in questo caso i tre protagonisti: lo stesso Antonello Costa (anche in veste di regista, oltre che di coautore), Gianpiero Perone e Pietro Romano. Tutti straordinari nei loro ruoli, che ne esaltano vis comica e duttilità espressiva e vocale.
In altre parole, abbiamo assistito a un cocktail esplosivo di comicità, che diverte e fa ridere il pubblico fino alla fine, nonostante sia relativamente più lungo della media.
La storia è una classica commedia degli equivoci: essa ci racconta le disavventure di tre uomini piuttosto giovani: Salvo (Antonello Costa), cantautore di scarse speranze e fidanzato con Giulia; Giuseppe Maria, perciò chiamato anche “Presepio”, (Gianpiero Perone), impiegato alle poste, maniaco dell’ordine e dell’igiene, studia il flicorno ed è fidanzato con Benedetta (una bigotta tutta casa e chiesa, nonchè salutista vegana etc. etc….); Ettore (Pietro Romano), studente fuori corso, con poca voglia di affaticarsi; infatti vive di espedienti, ad esempio commercia in perizomi che nasconde ovunque in casa, ma non vede una donna da 9 anni!!!!! Alla fine, però, conoscerà Katiuscia!!!!
Non vi raccontiamo altri dettagli, per non svelare troppo, ma possiamo assicurare che la commedia scorre con grande scioltezza, tra risate ed applausi a scena aperta.
Alcune scene sono addirittura esilaranti: ad esempio la lezione di seduzione nel primo atto (Salvo insegna a Giuseppe come approcciare un’ipotetica donna, per la bisogna interpretata da Ettore) e la scena in cui Salvo ed Ettore si fingono gay per non smentire Giuseppe nei confronti di Benedetta. Ovviamente, i risultati saranno impensabili!!!!!!!!!!!
Un lavoro ben fatto, nel quale Antonello Costa, in veste di regista, riesce a sfruttare ogni pretesto (battute, movimenti, gesti naturali) per aggiungere comicità e gags comiche, senza mai andare oltre la misura e il buon gusto che lo contraddistingue. Imprimendo, peraltro, a tutto il lavoro ritmi e tempi comici eccezionali.
Accanto ai tre mattatori, sul palco possiamo apprezzare anche le brave Laura De Marchi (Benedetta), Valentina Corti (Giulia) e Annalisa Costa (Katiuscia).
Uno spettacolo che di sicuro vale la pena andare a vedere!
Salvatore Scirè