Sanremo 2018: anche la terza serata non delude

0

Festival di Sanremo, terza serata. E’ sempre gara con altre quattro delle Nuove Proposte e l’attesa sale: sono stati riammessi sul palco Ermal Meta e Fabrizio Moro, curiosità per Lo Stato Sociale dopo l’esibizione della nonna “super-ballerina” e poi i favolosi ospiti che hanno fatto grande la serata: Negramaro, Giorgia, Paoli-Rea e soprattutto James Taylor.

Appena il Festival ha avuto inizio, ecco che è arrivato sul palco Claudio Baglioni, in versione rockettara con chitarra, per intonare la sua hit Via, aprendo poi la strada alle Nuove Proposte: l’estroso Mudimbi con un brano quasi un po’ rap, Il mago; Eva con Cosa ti salverà, Ultimo con Il ballo delle incertezze; Leonardo Monteiro con Bianca. La giuria demoscopica ha decretato il verdetto: si è piazzato primo Mudimbi. Ma è la gara tra i Big a fare il Festival di Sanremo.

Ha aperto i giochi canori Giovanni Caccamo: dolce e delicata la sua canzone Eterno. E dopo Lo Stato Sociale con Una vita in vacanza, ancora con Paddy Jones, la ballerina di 83 anni, la più vecchia al mondo e con i nomi sulla giacca dei cinque metalmeccanici Fiat licenziati illegittimamente e poi reintegrati, ma mai tornati in fabbrica. Prima gag: tra il pubblico c’è un po’ di movimento perché seduta in platea, vera sorpresa della serata, c’è l’attrice comica Virginia Raffaele, abito nero e profonda scollatura sulla schiena, che ha dato vita ad un duetto con Claudio Baglioni, scherzando e soffiando poi sul suo ciuffo che rimane dritto.

Il tema delle gag tra la Raffaele e Baglioni è l’età del direttore artistico: ecco due battute dette dalla Raffaele; “Sei come il vino, ogni anno che passa invecchi”, o “Claudio si è portato la sua prima fidanzatina quella che balla con Lo Stato Sociale”. Applausi a scena aperta per i Negramaro che hanno portato un medley dei loro successi. Ma è stato ancora una volta un duetto ad emozionare il pubblico, quello fra loro e Baglioni che hanno cantato Poster.

Ancora Big in gara: Luca Barbarossa con Passame er sale, ballata in dialetto romanesco. Enzo Avitabile con Peppe Servillo e la loro Il coraggio di ogni giorno con un sound etnico. Tra un Big e l’altro c’è stato anche il tempo per uno sketch tra Baglioni e Pierfrancesco Favino, più a suo agio. Ed è ancora musica: ecco Max Gazzè che ha portato il suo brano La leggenda di Cristalda e Pizzomunno. Roby Facchinetti e Riccardo Fogli hanno cantato Il segreto del tempo, classica canzone da Festival. C’è stato spazio anche per un flash-mob condotto da Michelle Hunziker contro la violenza sulle donne.

Di nuovo in gara Ermal Meta e Fabrizio Moro, molto favoriti, con la loro canzone, Non mi avete fatto niente. Con una scollatura ampia, che ha lasciato intravedere un seno, ecco Noemi con Non smettere mai di cercarmi. Ma è stato l’ospite straniero, la leggenda James Taylor, a portare l’Ariston in un religioso silenzio per ascoltare una versione particolare e in italiano de La donna è mobile, dal Rigoletto di Giuseppe Verdi, poi una stupenda versione di Fire and rain e, gran finale, un duetto con Giorgia per una altrettanto bellissima You’ve got a friend. C’è stato ancora spazio per i Kolors con Frida e per un bell’omaggio da parte di Baglioni a Rino Gaetano con Gianna.

Ma gli ospiti non sono finiti: Gino Paoli, accompagnato da Danilo Rea, ha ricordato Umberto Bindi cantando, con Baglioni, un brano cult, Il nostro concerto. E poi non è mancato anche un omaggio a Fabrizio De Andrè. In platea il cantante Memo Remigi che, salutato da Claudio Baglioni, dopo ha accennato la canzone Io ti darò di più, di cui è autore, cantata da Ornella Vanoni in un Festival di Sanremo degli Anni ’60.

Dopo la gag: finge un malore, si accascia sulla poltrona in prima fila dove era seduto; tutto ciò per dar modo a Nino Frassica di far irruzione in platea vestito da maresciallo dei carabinieri come nella fiction Don Matteo, alla ricerca del morto: eccolo, Memo Remigi. Tutto uno scherzo, ovviamente. Ultimo Big in gara, Mario Biondi con la sua malinconica Rivederti. E stasera si ricomincia: con la quarta serata del Festival i duetti con tutti i Big di nuovo in scena, ognuno accompagnato da un cantante o da un attore o un attrice.

Giancarlo Leone                   

Nessun commento