Song to song al cinema

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Un cast stellare da Ryan Gosling (due nomination all’Oscar, tra cui quella di  La La Land targata 2017), Natalie Portman (Oscar per Il cigno nero e altre due nomination), Rooney Mara (anche lei due nomination all’Oscar), Cate Blanchett (due Oscar e altre quattro nomination), Holly Hunter (Oscar per Lezioni di piano e altre tre nomination) e Michael Fassbender (due nomination all’Oscar),  diretti da quel mago di Terrence Malick che però, ahinoi, sembra aver preso un’altra strada, lasciandoci disorientati.

Eravamo andati all’anteprima pieni di aspettative che però sono state più che disilluse al punto di chiederci se fossimo noi a non capire… ma poi dando un’occhiata intorno, anche i colleghi, seduti accanto a noi, sembravano smarriti.

 

E centoventinove minuti di smarrimento, ci sono sembrati veramente troppi per un film che non c’è, ed in cui, tutta la soi  disant bellezza, risiede in case, veri capolavori firmati da archi star, modernissime, quasi senza mobili ma con viste da capogiro che ruotano a 350 gradi, piscine a sfioro, abiti che sembrano appena presi da una sfilata e naturalmente gli attori, più impegnati esteticamente che in un minimo di recitazione.

Pardon, dimenticavamo la componente di cui Malick va più orgoglioso, i backstage musicali in Texas, ad Austin. E per non farci perdere nulla, ma proprio nulla, ecco allora esibirsi, tra gli altri,  Iggy Pop, Flea, Patti Smith e Val Kilmer nei tre festival musicali più importanti, l’Austin City Limits Festival, il South by Southwest – gigantesco festival multimediale in voga ormai da trent’anni – ed il  Fun Fun Fun Fest, fucina di nuovi talenti.

Certo il tempo che passa ci cambia tutti, ma quanto ha mutato il regista che abbiamo amato ne I giorni del cielo, La sottile linea rossa e The Tree of Life. Davvero irriconoscibile tutto preso a seguire quello che lui ama pensare come un suo nuovo percorso, che però, a noi, sembra piuttosto faticoso da seguire.

Ma giudicate voi stessi, perché i film vanno sempre visti in prima persona ed i centoventinove minuti di Song to Song saranno dall’10 maggio in sala con la Lucky Red. E, fateci sapere…

Mariangiola Castrovilli

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Giornalista giramondo con scoop come le interviste al fratello dell'ultimo imperatore cinese Aisin-Gioro Puren durante la protesta di piazza Tienanmen a Pechino e al generale israeliano Moshe Dayan dopo la guerra dei 6 giorni. Per la Rai in diretta radio e tv, è stata l'unica giornalista donna al mondo a volare a due volte la velocità del suono su un tornado, correre con una Ferrari 40 a 324 Kmh sul circuito di Maranello. Inoltre è stata l'unica giornalista a bordo del MB-339 Aermacchi della pattuglia acrobatica delle Frecce Tricolori. É membro del SNGCI.

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