La giornata di Natale si chiude, a Roma, con una bella esibizione di Massimo Ghini al Teatro Quirino Vittorio Gassman: l’attore romano è, di questo lavoro del francese Florian Zeller, anche il regista, un regista in grado di seguire e gestire da maestro la lunga serie di equivoci che costituiscono la commedia.
Il testo di Zeller è brillante, scorrevole, alquanto elaborato per la verità, ma comunque in grado di provocare nello spettatore quell’ilarità che la serata giustamente richiede e Ghini, da parte sua,vuoi come interprete che come regista, ce la mette tutta per collaborare alla riuscita di questa esibizione della Compagnia “ La Pirandelliana “ composta da sette validi elementi tra loro molto ben affiatati, come un meccanismo perfettamente oliato che fa girare agevolmente tutti gli eventi ed i personaggi che appaiono in commedia.
Molto apprezzata l’introduzione, attraverso un filmato girato per le vie di Parigi, del problema costituito dal semplice desiderio di un qualunque signor Michel di ascoltare in santa pace un prezioso disco in vinile da lui reperito dopo anni di ricerche, ascolto apparentemente semplice ma complicato da una interminabile serie di accadimenti che, in concreto e spesso in maniera veramente comica, ne ostacolano l’ascolto.
In effetti di dramma c’è ben poco, salvo le intenzioni dei personaggi di mettere a tacere una serie di contrattempi che messi insieme costituiscono l’anima della commedia: la paranoica moglie di Michel, Nathalie, egregiamente interpretata da una brava Galatea Ranzi, l’amica della moglie di Michel, Elsa, che Marta Zoffoli interpreta in forma sorniona e tale da rendere, sia pure in maniera non invadente, estremamente simpatico il personaggio dell’amica-nemica di famiglia della coppia Michel/Nathalie; e che dire del “figlio” della coppia protagonista, un modernissimo Sebastien a cui dà voce e volto Alessandro Giuggioli bravo quanto basta?
Tutto, però, a fin di bene; ed il bene sapete qual è? E’quello di poter ascoltare in pace il famoso disco di vinile per gustarselo dopo averlo tanto cercato e quando sembra che sia giunto il momento……………………
A latere della intricata storia, Pierre, marito di Elsa ed ex amico amante di Nathalie, a sua volta traditrice dell’amica con il marito Michel al quale la moglie confessa il tradimento non sapendo che a sua volta lo stesso Michel la tradisce con Elsa all’insaputa di Pierre che risulterà poi essere il “padre” di Sebastien.
Andrea Gentili