PDF/PRINT clicca quiIl piccolo Principe… in arte Totò. Al Teatro Cometa Off di Roma, fino al 24 marzo, è in scena lo spettacolo scritto e diretto da Antonio Grosso (che lo vede anche protagonista con Antonello Pascale), Il piccolo Principe… in arte Totò.
Il piccolo Principe… in arte Totò
Il piccolo Principe… in arte Totò. Al Teatro Cometa Off di Roma, fino al 24 marzo, lo spettacolo scritto e diretto da Antonio Grosso (che lo vede anche protagonista con Antonello Pascale), Il piccolo Principe… in arte Totò che narra le vicende della vita giovanile di uno dei più grandi Attori e Maestri, della comicità internazionale che Napoli, abbia mai partorito.
Nella pièce i primi passi nel mondo della recitazione di Totò
“E’ morta l’ultima delle grandi maschere della Commedia dell’arte”: così Nino Manfredi commentò la scomparsa di Totò, il 15 aprile 1967. In questo spettacolo vengono narrate le attese, le passioni, le delusioni, i primi passi nella vita e nel mondo della recitazione, le vicissitudini giovanili che ha vissuto, che ha dovuto affrontare Antonio De Curtis, meglio conosciuto artisticamente Totò, prima di ottenere i meritati successi dovuti ed essere riconosciuto per il Paese italiano il “Principe” della risata.
Un atto unico di e con Antonio Grosso
E’ questo che racconta l’atto unico dell’attore, regista e drammaturgo campano Antonio Grosso, Il piccolo Principe… in arte Totò, uno spettacolo che ci fa immergere in un’atmosfera surreale per narrarci le vicende giovanili e poco note dell’attore napoletano. L’atto unico, diretto magistralmente da Antonio Grosso, vede in scena lui e Antonello Pascale, che danno vita ad una originale rappresentazione che illustra la crescita e le esperienze del giovane Totò. In questa messinscena si racconta la vita del giovane Totò che, tra mille disavventure, guai, doveva diventare il Maestro della risata, sempre rispettando la gente, dotato di grande umanità.
Un vero e proprio racconto giovanile del Principe Antonio De Curtis
Un vero e proprio racconto giovanile del Principe Antonio De Curtis, dalle imitazioni del comico di quei tempi Gustavo De Marco, ai fischi del pubblico, fino ai grandi successi al Teatro Ambra Jovinelli di Roma.
Antonio Grosso e Antonello Pascale in scena, galvanizzano il pubblico facendo conoscere l’animo sensibile, il talento, la generosità che sin da giovane accompagnavano Totò, destinato a diventare una grande maschera della risata.
Antonio Grosso rende la comicità di Totò spalleggiato da Antonello Pascale
Nel lavoro Totò e la sua ineguagliabile comicità è resa dal brillante Antonio Grosso, spalleggiato magnificamente da Antonello Pascale, che interpreta i vari personaggi che Totò ha incontrato sul suo cammino di crescita, ovvero il padre, la madre, gli amici, gli impresari, i soldati ed i suoi superiori quando è partito soldato, nonché il popolo che animava le strade del suo quartiere dove è nato e cresciuto, il Rione Sanità.
Uno spettacolo senz’altro imperdibile
Lo spettacolo è un piacevole ed originale omaggio al Principe Antonio De Curtis, grazie anche alle ricerche e ai contatti dell’autore, con la famiglia del Principe ed in particolare con Elena De Curtis, nipote di Totò. Pubblico attento ed interessato, che alla fine ha lungamente applaudito, i due affiatati interpreti. Da vedere senz’altro, imperdibile.
Giancarlo Leone
