Con Uccio De Santis a teatro si ride in pugliese. Lo si fa all’Olimpico di Roma, fino al 28 novembre, con il divertentissimo spettacolo Stasera con Uccio. Egli è affiancato dai suoi compagni storici di comicità, Umberto Sardella e Antonella Genga. Tra barzellette, sketch in video e dal vivo, i tre comici ci hanno regalato due ore di puro divertimento. Anche se molte battute non fossero del tutto nuove, il risultato ha superato tutte le aspettative.
Con Uccio De Santis a teatro si ride in pugliese al teatro Olimpico
Il suo spettacolo è un mix esplosivo di monologhi, ma anche un viaggio attraverso gag irresistibili e racconti di vita vissuta.
Il suo spettacolo è un mix esplosivo di monologhi e gags
Le barzellette non sono le sole protagoniste della scena, ma danno più gusto, una marcia in più allo spettacolo. Il pubblico, infatti, non ascolta solo i comici sul palco, ma è pronto ad interagire con loro. Proprio Uccio De Santis si avvicina al pubblico, scende in platea, parla con loro e poi sceglie a caso tre persone: un’ottima occasione per far divertire e dar vita ad esilaranti gags a sorpresa.
Uccio De Santis barzellettiere
Ciò che colpisce lo spettatore è la capacità innata del comico pugliese a fare spettacolo, di rendere un’imitazione del pubblico una vera e propria battuta in grado di far ridere chi l’osserva. La cadenza barese e qualche parola in dialetto condiscono di genuinità l’intero spettacolo.
Grazie al fenomeno Mudù, questa comicità basata su barzellette e semplici sketch ha conquistato un pubblico sempre più in crescita, che non solo apprezza il divertimento proposto sul web e in Tv da anni, ma è anche disposto ad acquistare un biglietto di teatro pur di vedere dal vivo ciò che ha sempre visto, per l’appunto, in Tv.
Uno spettacolo da vedere
Un bel traguardo, dicevamo, per Uccio De Santis, Umberto Sardella e Antonella Genga che solo vent’anni fa avevano a disposizione un piccolo spazio su un’emittente locale, la più nota Telenorba. Uno spettacolo da vedere per passare due ore in allegria e spensieratezza.
Giancarlo Leone