Al via oggi, la 38esima edizione del Festival teatrale “La Macchina dei Sogni”, diretto da Mimmo Cuticchio. Nel 700esimo anniversario della morte di Dante Alighieri, la prima cantica della “Divina Commedia“, l’Inferno, diventa fonte di ispirazione dell’intero Festival che ne rilancia la grande attualità.
La 38esima edizione del Festival La macchina dei sogni
Mimmo Cuticchio dirige il festival
Un’ispirazione chiara fin dal titolo del Festival, Sulle vie dell’Inferno, che è anche quello dello spettacolo cardine de “La Macchina dei Sogni“, firmato da Cuticchio.
Il Festival, con il sostegno degli assessorati regionali dei Beni culturali e del Turismo, della Fondazione Sicilia e del ministero della Cultura, anche quest’anno si articola fra eventi di teatro, musica e laboratori.
Il Festival si articola in tre parti
Il Festival si articola in tre parti come le cantiche del poema. Tre sono gli spettacoli di teatro di figura, tre sono le repliche dello spettacolo di Cuticchio. Tre le giornate del laboratorio rivolto ai giovani attori.
Accanto a loro Beatrice, Santa Lucia, la Madonna, Caronte, la barca dei dannati, Omero, Orazio, Ovidio, Lucano, Paolo e Francesca, Chirone, Nesso, Pier delle Vigne, Farinata degli Uberti, Ulisse e Lucifero.
Il laboratorio teatrale Hal Yamanouchi
Il laboratorio, ispirato al Paradiso di Dante, prenderà spunto dalla lettura di alcuni versi della terza cantica della Divina Commedia e si svilupperà nell’arco di tre giorni.
Redazione