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“Unlockdown” su Sky kids e Sky on demand

Cosa può succedere quando un gruppo di giovanissimi si ritrova a condividere un appartamento per le restrizioni dovute alla pandemia? La risposta la da De Agostini Editore, con la sua casa di produzione KidsMe, che presenta la serie “Unlockdown“, programmata su Sky Kids e Sky on demand dal 16 aprile.

Metti cinque ragazzi confinati all’interno di un appartamento in piena pandemia e ne vedrai delle belle. Questo il tema al centro della serie “Unlockdown” di De Agostini Editore, con la sua casa di produzione KidsMe, che presenta la serie “Unlockdown“, programmata su Sky Kids e Sky on demand dal 16 aprile.

Unlockdown” racconterà al pubblico la convivenza di cinque ragazzi poco più che conoscenti durante un lockdown con tutte le restrizioni e gli effetti collaterali collegati La regia è affidata a Gianluca Leuzzi.

In onda per Pasqua con due puntate in anteprima venerdì 2 aprile alle ore 19.05 su DeAKids (Sky, 601) e ogni venerdì, sempre alle ore 19.05, dal 16 aprile.

Protagonisti della serie sono cinque giovani attori: Riccardo Antonaci (Jack), Emma Dalla (Michelle), Sebastiano Fighera (Leo), Alessandro Notari (Sam), Margherita Rebeggiani (Martha) e Federica Lucaferri (Lara), nei panni della sorella maggiore social-addicted, wannabe influencer, chiamata a controllare i ragazzi.ù

 

Nella serie ci sarà anche una piccola partecipazione di Chiara Iezzi che vestirà i panni della mamma di Jack e Lara e l’amichevole partecipazione di Fabio Volo che nel ruolo di se stesso interpretera’ il vicino di casa dei ragazzi: Volo lascera’ il suo cane in affido per qualche giorno ai dirimpettai.

Per i ragazzi, purtroppo, il lockdown e le restrizioni sono diventate qualcosa di consueto, uno status delle loro vite e delle loro giornate. Nel corso delle puntate emergeranno molte situazioni tipiche della quotidianità del lockdown: dalla Dad, alla consegna del cibo a casa, al gestire la casa stessa e l’ordine, al poter uscire con il cane, fino alle relazioni da dover gestire a distanza.

Ma proprio durante la convivenza forzata i ragazzi, bloccati in casa, avranno anche la possibilità di guardarsi dentro e approfondire lati di se’ e della propria personalità. Molti i temi trattati tra gli altri: l’identita’ di genere, l’ansia, l’isolamento virtuale, il bisogno di inclusione.

Buona visione!

Carlo Salvatore

Carlo Salvatore: