X
    Categories: Mondomedia

Imbavagliati Festival internazionale di giornalismo civile

Ha preso il visa la sesta edizione del festival di giornalismo civile Imbavagliati, che quest’anno si svolge on line dal 14 dicembre al 20. Il tema di questa edizione è: “Diversamente liberi”.

É partita la sesta edizione di Imbavagliati, il Festival internazionale di giornalismo civile che si svolge a Napoli, quest’anno causa Covid-19, rigorosamente on line, sino al 20 dicembre. Ideato e diretto da Désirée Klain, il festival, quest’anno in collaborazione Amnesty International Italia, racconta la realtà di quei Paesi (69 nel mondo) in cui l’omosessualità è ancora un reato, in molti casi punibile anche con la morte.

Imbavagliati è un Festival internazionale di giornalismo civile e un giornale on line, che vuole dare la possibilità ai giornalisti che operano in nazioni dove la censura dittatoriale, impedisce di esprimersi liberamente, o dove il contesto sociale li pone in costante pericolo di vita, di poter raccontare la loro verità e confrontarsi con i colleghi italiani.

In programma in questa edizione interviste esclusive, dirette, anteprime video, mostre digitali (come ‘Akram Sweedan per Imbavagliati” a cura di Asmae Dachan), campagne solidali, che si possono seguire sul rinnovato sito www.imbavagliati.it.

La Mehari di Giancarlo Siani, il giornalista napoletano assassinato dalla camorra nel 1985, è il simbolo dell’iniziativa per la libertà di stampa che ha la sua sede al Pan/Palazzo delle Arti di Napoli, dove l’auto è custodita.

 

‘Con lo slogan “Chi dimentica diventa colpevole” si rinnova dal Festival l’appello per chiedere verità e giustizia per Mario Paciolla, Giulio Regeni e Ilaria Alpi. “L’ultima vittima – ricorda Désirée Klain – è oggi Ruhollah Zam, giornalista iraniano che si è voluto zittire per sempre perché raccontava a troppi la verità“.

 

Il Festival è promosso dall’assessorato alla Cultura e al Turismo del Comune di Napoli e dalla Fondazione Polis della Regione Campania per le vittime innocenti della criminalità e i beni confiscati, realizzato in collaborazione con la Federazione Nazionale della Stampa, la Fondazione Banco di Napoli, l’UsigRai, il Sindacato Unitario Giornalisti della Campania, Articolo 21. verità e confrontarsi con i colleghi italiani.

Carlo Salvatore

Carlo Salvatore: