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    Categories: Arte

Arte francese al Museo Diocesano

Auguste Chabaud La procession. L’Eterremnent sorte de l’Eglise 1920 olio su cartone ©Governato DCV Direzione dei Musei

Al Museo Diocesano Carlo Maria Martini di Milano dal 21 febbraio al 17 maggio 2020 sono in esposizione opere di Gauguin, Matisse, Chagall provenienti dalla Collezione dei Musei Vaticani. E’ curata da Micol Forti con Nadia Right. Catalogo Silvana Editoriale.

Maurice Denis
L’Annonce fatte à Marie 1927 xilografia a colori ©Governatorato DCV Direzione dei Musei

 

Continuando la collaborazione tra i Musei Vaticani e il Diocesano Carlo Maria Martini, iniziato lo scorso anno, nel 2020 c’è nuovamente una grande mostra che vede le opere francesi tra le quali i capolavori di Gauguin, Matisse e Chagall di arte religiosa che si possono ammirare grazie a questa collaborazione. Proprio la Direttrice della Collezione d’Arte Contemporanea vaticana, Micol Forti è la curatrice unitamente a Nadia Right Direttrice del Museo Diocesano.

Henri Matisse
La Sainte Vierge 1951 litografia ( Governatorato DCV Direzione dei Musei

 

E’ una mostra importante che fa comprender come grandi artisti abbiano inteso, anche se di diversa religione come Marc Chagall, esprimere la propria arte mostrando la storia della religione cristiana sia nel XIX che nel XX secolo. Papa Paolo VI che è stato il Pontefice che ha aperto le porte all’arte e contemporanea con grande intuizione sin dal 1964 quando ha incontrato gli artisti nella Cappella Sistina ritenendo gli artisti” custodi della bellezza del mondo. Nell’arte Paolo Vi ha riconosciuto “un con a capacità prodigiosa di esprimere oltre l’autentico, il religioso, il divino e il cristiano”.

Marc Chagall
Le Christ et le Peintre 1951 gouache e pastelli su carta applicata su cartoncino ©
Governatorato DCV Direzione dei Musei

Quindi la mostra propone opere di artisti provenienti dai due musei, con oltre 20 capolavori. E’ stata scelta l’arte francese proprio perchè Montini aveva avuto con questi artisti una personale conoscenza, come con Jacques e Raissa Maritain, Jean Guitton, George Rouault, Marc Chagall, Gino Severini, e altri. La mostra si dipana in 4 sale. La prima di queste è dedicata alla Vergine Maria e a Gesù Bambino con le xilografie di Maurice Denis che fanno da introduzione all’Annunciazione, mentre Henri Matisse e Léonard Tsuguharu Fougjjta (giapponese, naturalizzato francese, convertitosi al cattolicesimo) mostrano la relazione tra Maria e Gesù.

Jean Fautrier
Christ en Croix 1929 olio su tela ©Governatorato SCV Direzione dei Musei

 

 

Nella seconda sezione le vedute delle processioni di Paul Gauguin e Auguste Chabaud portano verso il Martirio di Cristo crocefisso dipinto da George Rouault e Henry Matisse. Nella terza sala è esposta la sofferenza di Cristo interpretata da Marc Chagall, Jean Fautrier, Henri Matisse e nelle importanti incisioni di Bernard Buffet. Il percorso della mostra finisce con la Resurrezione di Emile Bernard e il trittico di George Desvallière che raffigura la Veronica, tessuto sporco di sangue con il quale è stato asciugato il viso di Cristo durante il trasporto della croce.

 

 

Marc Chagall
Pietà rouge 1956 matita, chiana e acquarello su carta ©Goivernatorato SCV Direzione
dei Musei.

 

 

Nel passaggio tra XIX e XX secolo e il passaggio di due guerre mondiali, il tema della nascita, passione e resurrezione di Cristo è stato interpretato da grandi artisti ciascuno con il proprio linguaggio e la propria fede tenendo comunque vivo quello che per i cattolici è il sacrificio e la redenzione che sono stati dipinti con partecipazione e molta attenzione da grandissimi artisti.

Emilia Dodi

Emilia Dodi: