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    Categories: Arte

Altissimi colori a Châtillon

Giovanni Testori Pizzo Badile visto dal Bondo 1072 acquarello su cartoncino 50x40 cm.

In Val d’Aosta a Châtillon nel Castello Gamba è aperta un’importante mostra dal titolo “Altissimi colori la montagna dipinta “Testori e i suoi artisti, da Courbet a Guttuso”. La curatela è di Casa Testori. Resterà aperta fino al fino al 29 settembre 2019.

Giovanni Testori
Tramonto (Actus Tragicus) 1967 acquarello su cartoncino 255×325 cm.

La mostra realizzata dall’Assessorato al Turismo, Sport Commercio e altro della Regione della Val d’Aosta in collaborazione con Casa Testori, nel Castello Gamba sede del Museo d’Arte Moderna e Contemporanea della Regione, Soprintendenza beni culturali, è affidato alla curatela di Casa Testori centro alle porte di Milano che si occupa della valorizzazione di questo museo attraverso l’arricchimento della collezione permanente.

 

Gustave Courbet
Paesaggio d’inverno 1886 olio su tela 62×81 cm.

Il museo ha già acquisito opere di Emilio Isgrò, Giovanni Testori, Arturo Martini, Felice Casorati, Renato Guttuso, Mario Schifano e Lucio Fontana ed è divenuto anche sede di mostre temporanee. Per l’estate ha deciso di presentare la collezione di Giovanni

Testori(1923-1995), scrittore, critico d’arte, giornalista, drammaturgo, mettendo in luce gli artisti che ha più amato.

 

Willy Varlin
Inverno a Bondo 1972’74 olio su tela 183X207 cm.

Così si passa dalle due opere di Gustave Courbet a suo tempo artista rivoluzionario molto amante della montagna, al zurighese Willy Varlin che scelse di vivere in montagna, a Renato Guttuso che dalla sua villa di Velate ammirava il lago e il Monte Rosa, Paolo Vallorz trentino che pur vivendo nella Ville Lumière, ha sempre dedicato parte della sua opera alla montagna, fino ad arrivare a Bernard Zimmer tedesco scoperto da Giovanni Testori, pittore che si è espresso con montagne fiammeggianti e visionarie. Sono opere personali di Testori che per la prima volta sono esposte al pubblico.

Bernd Zimmer
Senza titolo (montagna) 1984 Tempera su carta intelata 70×60 cm.

La mostra prende proprio l’avvio dal denso e bellissimo acquarello con il colore che si sfalda man mano mettendo in luce la visione poetica della natura sentimento tipico di Testori. Dell’artista i sono presenti anche altri bellissimi lavori, tra i quali uno quasi astratto.  Il Museo possiede ben 1200 opere che vanno dal paesaggismo fine Ottocento per arrivare al primo Novecento con le opere di William Turner e altri importanti artisti posti vicino a grandi artisti italiani del Novecento come Felice Casorati, De Pisis, Carrà, Guttuso e grandi scultori come Arturo Martini, Manzù, Fontana, Pomodoro e altri.  Seguono le opere di figure più recenti, una per tutte Carol Rama. Ci sono le creazioni del periodo astratto, informale, e Pop. Quindi una vastità di tele, disegni e sculture che partendo dall’Ottocento permettono al visitatore di vedere tutta la storia dell’arte italiana e europea. Come detto, le opere visitabili sono 1200, in 13 sale e 600 mq. di superficie.

Chi villeggia in Val d’Aosta non manchi la mostra.

Anna Camia

Anna Camia: