Al Teatro Arcobaleno si sono concluse le repliche di MARIA LUISA, L’ULTIMA DE’ MEDICI. Uno spettacolo elegante e raffinato, scritto e interpretato da Isabel Russinova; una vera e propria passeggiata nella storia, un racconto colto e appassionato della donna che amava la sua famiglia, che amava la sua terra, che amava l’arte, insomma, una “madre di bellezza”!
Siamo nel XVII secolo, in un’Europa irrequieta, in cui le case regnanti cercano con matrimoni combinati di espandersi e di rafforzarsi. Il Granducato di Toscana è quasi un’isola felice, ma proprio per questo appetibile. Cosimo III de’ Medici ha due figli maschi, Ferdinando e Gian Gastone. E una femmina, Maria Luisa, appunto.
Una prova di attrice bella e impegnativa che si snoda con solennità e attraverso ritmi compassati, accompagnata dalle musiche di Francesco Verdinelli e con luci basse, a volte quasi caravaggesche, curate da Giorgio Rossi.
Pulita e misurata la regia di Rodolfo Martinelli Carraresi. Interessanti gli effetti multimediali di Francesco Tellico.
Nel complesso un lavoro interessante, di approfondimento e di valido effetto. Una bella pillola di cultura, che ben si inserisce nella programmazione di questo spazio teatrale, che, sotto la direzione artistica di Vincenzo Zingaro, ha come riferimento ideale “Il gusto dei classici!”.
Salvatore Scirè