L’avvio di stagione al Teatro Tirso non poteva essere più sfavillante! Affari di Famiglia, commedia di Massimiliano Giovanetti, racconta la storia di Giulia, una donna delusa dalla vita e da un matrimonio con Gianni, titolare di un’impresa di pompe funebri, ricchissimo, ma anche molto venale e superimpegnato con il suo particolarissimo lavoro. E le fa anche tenere l’amministrazione dell’azienda di famiglia!
Gabriele Carbotti, regala un Alex che della sua imbranata timidezza ne fa un elemento di grande vis comica. Fabrizio D’Alessio è molto abile nell’immedesimarsi in più personaggi: da Cyrano allo spagnolo, dal killer (!!!!!) al barista. Andrea Dianetti è un magnifico Gianni, il marito cinico ma sveglio!
Insomma, gli ingredienti ci sono tutti per assistere a uno spettacolo di ottimo livello, reso ancora più piacevole dai ritmi serrati e dalla messa in scena che ne ha realizzato il regista Leonardo Buttaroni. Il testo decolla lentamente, ma una volta preso il via, semina battute raffinate e gags divertenti. Indubbiamente, si tratta di una storia surreale e improbabile, ma questo è il gioco magico del teatro e della scrittura con la penna della fantasia.
Tra i momenti più belli ed efficaci, ci piace citare il serrato monologo di Gianni, che propone pacchetti funebri di ogni prezzo, oppure il primo incontro al parco tra Alex e Giulia, in cui Cyrano-Edoardo fa da scaltro suggeritore a un fratello supertimido; e ancora la scazzottata al cimitero fra Edoardo e Gianni.
Uno spettacolo che sicuramente vale la pena andare a vedere!
Salvatore Scirè