Un delizioso piccolo film che potrete vedere dal 31 maggio in sala firmato da Brice Cauvin con Agnès Jaoui, Laurent Lafitte, Nicolas Bedos, Benjamin Biolay, Marie Christine Barrault, Guy Marchand, Élodie Frégé, Arthur Igual e distribuito dalla Kitchen Film che fi farà pensare a quanto poi siamo un po’ tutti uguali, anche se ognuno di noi pensa di essere unico e inimitabile.
Qui ci sono tre fratelli molto legati, Antuan (Laurent Lafitte), Louis (Nicolas Bedos) e Gerad(Benjamin Biolay) che, etichettare come pasticcioni in tema sentimentale, è dire poco. Campioni di slalom, di insoddisfazioni e di desideri che non si avverano, si rincorrono, senza sosta, in un mare di equivoci, bugie e tradimenti… Tre adulti poco cresciuti, un po’, come ogni tanto succede, anche a noi. Nessuno escluso.
Complicata anche la loro situazione sentimentale, che, tra sogni, desideri e tradimenti, anima il loro tran tran quotidiano. Louis, per lavoro, fa il pendolare con Bruxelles dove si innamora di Mathilde, ma, per far felice i suoi, sta per sposare Julie. Gérard invece che vive con i genitori, fantastica, ogni giorno, sul ritorno della ex moglie Helen che lo ha lasciato mentre lui ne è sempre più innamorato. Ma, per legge di compensazione, anche lui è oggetto di desiderio, a concupirlo c’è infatti, Ariel (Agnès Jaoui).
Ed infine Antoine che lavora come compilatore di cataloghi per mostre e vive, in uno studio un po’ alternativo con Adar, che, in un momento di crisi economica imperante, sta per comprargli una casa, ma lui… sogna Alexis…
In tutto questo va e vieni di sentimenti e situazioni quanto meno un po’ strampalate, ecco i loro genitori, ossessivi quanto basta, che possiedono un negozio di abbigliamento. La loro coppia ha resistito con alti e bassi a lungo nel tempo, a dispetto di tutte le numerose difficoltà, e, intanto, non fanno che impicciarsi della vita dei figli…
Vi abbiamo incuriosito? Allora andate a vedere L’arte della fuga, già campione di incassi in Francia, un lavoro che, siamo sicuri, vi conquisterà. E, tanto per non nascondervi nessuna informazione, il film è tratto dal bel romanzo omonimo di Stephen McCauley. Just in case vogliate andare al cinema preparati.
Mariangiola Castrovilli