Il vincitore del Premio Strega europeo 2018

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Fernando Aramburu, con il suo romanzo ‘Patria‘ Editodallla casa editrice Guanda, tradotto da Bruno Arpaia, è il vincitore della quinta edizione del Premio Strega Europeo con 11 voti su 25.

Il vincitore è stato annunciato al Salone Internazionale del Libro di Torino. Il riconoscimento, del valore di 3.000 euro, è stato consegnato da Beatrice Covassi, capo della Rappresentanza in Italia della Commissione europea, madrina della manifestazione. Un altro riconoscimento di 1.500 euro euro, offerto dalla FUIS, è stato attribuito al traduttore Bruno Arpaia.

 

Romanzo corale, che vede intrecciarsi le vite e i punti di vista di tanti personaggi, ‘Patria‘ di Aramburu è stato votato da una giuria composta da scrittori vincitori e finalisti del Premio Strega: Alessandro Barbero, Laura Bosio, Rossana Campo, Antonella Cilento, Maria Rosa Cutrufelli, Antonio Debenedetti, Paolo Di Paolo, Ernesto Ferrero, Mario Fortunato, Paolo Giordano, Nicola Lagioia, Rosetta Loy, Melania G. Mazzucco, Edoardo Nesi, Lorenzo Pavolini, Romana Petri, Antonio Scurati, Elena Stancanelli, Domenico Starnone.

Al centro della storia due amici cresciuti nello stesso paese vicino a San Sebastián, Txato e Joxian, le loro mogli, Bittori e Miren, che sono state care amiche e i loro figli, tutti nati e cresciuti tra gli anni Settanta e Ottanta. Un equilibrio che verrà spezzato dalla violenza: Txato viene ucciso in un attentato dell’Eta e Bittori non riesce più a vivere a San Sebastian e se ne va.

Nella cinquina: Olivier Guez con ‘La scomparsa di Josef Mengele’ (Neri Pozza), Lisa McInerney con Peccati gloriosi (Bompiani), AuÐur Ava Ólafsdóttir con Hotel Silence (Einaudi) e Lize Spit con ‘Si scioglie’ (E/O).

Carlo Salvatore

 

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