Tre eroi di italiani di guerra, i tenenti colonnello Alessandro Tandura e Pier Arrigo Barnaba ed il tenente Ferruccio Nicolosio, tutti medaglie d’oro al valor mlitare, sono i personaggi occulti di questa storia che Veruska Rossi, Riccardo Sacarfoni e Guido Governale hanno scritto per collegare, in forma universale ed al di fuori del tempo in cui essi vissero la guerra, i ricordi, gli amori, le paure e le condivisioni di paure che ogni tipo di guerra porta con se.
Tre eroi di ieri ed alcuni ragazzi di oggi, in un parallelismo che collega eroi usciti dal passato e ragazzi di oggi, ragazzi tecnologici e che vengono posti insieme su un palcoscenico per raccontare al mondo che la guerra, in qualunque forma essa venga combattuta, è sempre una forma universale e contemporanea di odio che va via via evolvendosi attraverso invenzioni di nuovi strumenti di guerra, sempre più terribilmente mortali.
E così trionferebbe l’amore, sarebbero superate le paure, le individualità e tutto il mondo potrebbe condividere un benessere universale, soltanto attraverso un video game affidato alle sapienti mani di sette bambini rinchiusi in una cameretta; proprio come nel caso della proposta di Rossi, Scarafoni e Governale.
Andrea Gentili