É in scena al Teatro Manzoni di Roma, fino al 28 gennaio, la divertente commedia scritta anni fa da Pino Ammendola e Nicola Pistoia, al tempo anche protagonisti, Uomini stregati dalla luna. Oggi, a distanza di molto tempo, viene riproposta e il divertimento è rimasto invariato: protagonisti della pièce Fabio Avaro, Enzo Casertano, Lallo Circosta, Giuseppe Cantore e la bella e brava Giulia Rupi. La regia è firmata da Silvio Giordani.
E’ la notte di Capodanno, grande attesa per questa serata. Pino e Ciccio si organizzano per l’evento, ma poco alla volta tutti i clienti prenotati danno disdetta. L’unico ad arrivare in lacrime, che già dalla prima scena diverte il pubblico, è Nicola (Enzo Casertano), poliziotto e cliente abituale che, proprio quella sera, si è lasciato dopo dieci anni con la sua fidanzata, perché ha scoperto che la sua donna aveva avuto una relazione con un altro uomo.
Il poliziotto, neanche a dirlo, è quello che movimenta la scena di più, coinvolgendo gli altri tre uomini nella propria crisi amorosa, e trasformando la serata in una divertente terapia di gruppo su gelosia, sesso e tradimento.
Ma ecco che, nel bel mezzo di discussioni, isterie, lagne varie, nel locale arriva per caso Francesca (Giulia Rupi), una ragazza misteriosa e bella come la luna cui è impossibile non restare stregati. Quell’astro che rappresenta da sempre il sogno accessibile a tutti, la presenza che non ci fa sentire soli, l’immagine simbolo di tutti gli innamorati della terra. E quasi subito, come in una favola gustosa, tutti e quattro gli uomini Pino, Ciccio, Nicola e Massimo, scopriranno quanto sia difficile non restare “stregati dalla luna”.
Anche il pubblico è divertito e applaude a scena aperta senza interruzione le varie battute. Da vedere perché Uomini stregati dalla luna è una commedia che si fa apprezzare per capacità di sense of humour.
Giancarlo Leone