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Rai 2017 un anno tra lucei e ombre

E’ stato un anno duro per la Rai, quello appena trascorso contraddistinto tra luci e ombre. Un generale calo degli ascolti ha afflitto le tre reti generaliste, sia pure con lusinghieri successi nei confronti della concorrenza ad esempio, nel settore delle fiction.

In genere i numeri non mentono quasi mai. Nell’azienda Rai i dati sugli ascolti nel corso dell’anno solare appena trascorso, non possono essere sottovalutati. Secondo uno studio della società Frasi vi sarebbero stati meno 123.764 telespettatori al giorno per i canali generalisti Rai rispetto al 2016, che arrivano a meno 410.049 nella fascia di prima serata. Con Rai Uno che perderebbe 25.543 spettatori nel giorno medio, Rai Due 73.346 e Rai Tre 24.746. Mentre in prima serata – la fascia più importante, quella che produce i maggiori introiti pubblicitari – Raiuno perde 44.143 spettatori, Raidue 187.933, Raitre 177.963.

 

 

A tutto ciò possono aver contribuito scelte sbagliate nella conduzione di alcuni programmi, cambi di rete di conduttori, mancati rinnovi contrattuali di personaggi che si sono allocati presso altre emittenti generaliste. Il tutto senza contare l’ingerenza prepotente nella platea catodica, dei canali tematici che risucchiano costantemente fasce di ascolto.

 

 

Mamma Rai, per fortuna conserva un primato: l’egemonia degli ascolti nel settore delle fiction! Il 2017 è stato un anno record. “La fiction ‘Made in Rai’ batte tutti 10 a 0. Si conclude con questo risultato un’altra stagione di successi firmati Rai.

 

Le 101 serate proposte in prima visione su Rai1 nel 2017 hanno ottenuto il risultato più alto dal 2009 totalizzando 22,2% di share e 5,5 milioni di ascolto medio”. Lo ha comunicato Viale Mazzini. Al top Il Commissario Montalbano, (Rai1, serate 2, ascolto medio 11.315.447, share 42.68%), seguito da I bastardi di Pizzofalcone (Rai1, serate 6, a.m. 6.990.243, share 26,36%); C’era una volta Studio1 (Rai1, serate 2, a.m. 6.909.261, share 26,76%).

La fiction spiega ancora la Rai, è andata bene anche in replica. “Anche gli ascolti delle repliche, che nel 2017 hanno coperto 27 serate, sono molto positivi: i titoli riproposti hanno totalizzato il 20,6% di share e una media di ascolto di 4,7 milioni a conferma del valore di utilità ripetuta della fiction”.

 

Una rendita di posizione da non disperdere che non a caso viene nel 2018 confermato da un forte incremento produttivo dell’azienda che vedrà programmate nuove produzioni a partire da Romanzo famigliare l’8 gennaio, Rocco Chinnici il 23 dello stesso mese, i nuovi episodi di Montalbano a febbraio e Il Capitano Maria in onda a marzo, solo per citarne alcuni.

Carlo Salvatore

Carlo Salvatore: