Il 28 settembre è una data affollata per l’inizio di spettacoli cinematografici e televisivi, insieme ad Emoji – Accendi le emozioni, di cui vi abbiamo già parlato, ben undici sono i debutti sul grande schermo. Noi abbiamo scelto Chi m’ha visto, il lavoro firmato da Alessandro Pondi con Francesco Favino, Giuseppe Fiorello, Mariela Garriga, Dino Abbrescia, Mariolina De Fano, Michele Sinisi, Maurizio Lombardi, Francesco Longo, Gianni Colajemma, Vito Facciolla e la partecipazione di Sabrina Impacciatore.
La storia è quella ormai nemmeno tanto inusuale, di un chitarrista super dotato, Martino Piccione (Giuseppe Fiorello) che però, collaborando con i più grandi musicisti che dettano legge sulla scena della musica leggera italiana, non riesce mai ad emergere, anche se ha veramente tutti i numeri. Perché vi chiederete, ed il motivo è quasi banale, infatti, quando è sul palco, la sua posizione è in ombra visto che i riflettori sono tutti sul cantante famoso. Così concerto dopo concerto è sempre la solita storia, nessuno si accorge veramente di lui, che torna al suo paese, in Puglia, dove tutti, appena arriva, gli chiedono subito quando riparte…
Ispirato ad una storia vera di oggi, il film è stato girato lo scorso anno tra Ginosa, Bari, Mottola, Castellaneta e Conversano tutti posti bellissimi sottolineati dall’ottima fotografia firmata da Ramiro Civita.
Abbiamo chiesto al regista Alessandro Pondi la genesi del suo film “Chi m’ha visto, nasce dalla riflessione su due tematiche molto stimolanti e fortemente attuali come l’identità e il successo e ci pone di fronte a tutta una serie di domande come, oggi è più importante ‘essere’ o ‘apparire’? e ancora, chi è dotato di un particolare talento, qualunque esso sia, è destinato al successo, oppure il successo è condizionato da altri fattori ed il talento è solo un’appendice?”.
Se siete interessati alla tematica, andate a vedere il film che, come sapete esce il 28 settembre con la 01 Distribution e per centocinque minuti cercherà di approfondire il concetto…
Mariangiola Castrovilli
