Arte in galleria dal 25/09/2016 al 01/10/2017

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Selezione accurata delle esposizioni nelle pinacoteche, nei musei, nelle gallerie d’Arte di Roma a cura di Cristiano Felice dal 25/09/2016 al 01/10/2017.

ACADEMIA BELGICA – Arti visive Via Omero 8, Roma.

Personali di Antonio Máro / Rafael Máro Ramírez. Fino all’8 Novembre 2017.

ALBUMARTE – Arti visive Via Flaminia 122, Roma.

TRA CIGLIA E PENSIERO. Personale di Egle Budvytyte. Fino all11 Novembre 2017.

ASSOCIAZIONE CULTURALE ATELIER – Arti visive Via Panisperna 236, Roma.

ALLUSIONI. Personale di Jagoda Buic. Fino al 7 Ottobre 2017.

CHIOSTRO DEL BRAMANTE – Arti visive Via Arco della Pace 5, Roma.

ENJOY. L’arte incontra il divertimento. Fra gli artisti internazionali invitati a partecipare alla collettiva ENJOY, L´arte incontra il divertimento, anche l’artista austriaco Erwin Wurm, già chiamato a rappresentare l’Austria alla 57. Esposizione Internazionale d’Arte (in mostra a Venezia fino al 26 novembre 2017. Fino al 25 Febbraio 2018.

EMANUEL LAYR ROME – Arti visive Via dei salumi 3, Roma.

CABRIO. Personali di Nick Oberthaler e Nico Vascellari. Fino all’11 Novembre 2017.

FONDAZIONE PASTIFICIO CERERE – Arti visive Via degli Ausoni 7, Roma.

UN TALE CHE OSSERVO DA UN PO’ DI TEMPO. Personali di Alicja BielawskaCezary PoniatowskiDominik Ritszel e Jakub Woynarowski. Fino al 14 Ottobre 2017.

FORUM AUSTRIACO DI CULTURA – Arti visive Viale Bruno Buozzi 113, Roma.

OBIETTIVO PACE – ALFRED FRIED PHOTOGRAPHY AWARD.  Con OBIETTIVO PACE il Forum Austriaco di Cultura Roma porta in Italia le immagini finaliste del Alfred Fried Photography Award 2016, il concorso internazionale che premia la migliore foto sul tema pace. Nell’ambito della mostra, allestita lungo i profili perimetrali dell’istituto fino al 20 ottobre 2017, vi sarà una tavola rotonda sul significato della pace rivolta agli studenti della scuola svizzera e tedesca a Roma. Il Alfred Fried Photography Award, istituito nel 2013 dalla Österreichische Photographische Gesellschaft e da Edition Lammerhuber, viene realizzato in collaborazione con UNESCO, Parlamento Austriaco, International Press Institute, The Austrian Parliamentary Reporting Association e Photographische Gesellschaft. Il concorso deve il suo nome ad Alfred Hermann Fried (1864-1921), attivista per la pace e scrittore austriaco Premio Nobel nel 1911. Annualmente gli organizzatori del Alfred Fried Photography Award si rivolgono alla comunità fotografica internazionale e la esortano a focalizzare il proprio lavoro sulla pace nel mondo e comunicare questa realtà di pace alle persone attraverso i media. I lavori finalisti costituiscono il corpus di un’esposizione itinerante atta a promuovere la ricerca della pace attraverso le eccellenze in fotografia. Fra questi scatti la giuria esaminatrice seleziona le cinque immagini migliori e conferisce ai fotografi la Medaglia Alfred Fried per la Pace. Il lavoro vincitore viene presentato al pubblico il 21 settembre, Giornata Internazionale della Pace, e, oltre a ricevere un premio in denaro, viene aggiunto alla collezione permanente del Parlamento Austriaco e ivi esposto come Peace Image of the Year per un anno intero. Nel 2016 è stato presentato un totale di 16.883 immagini di fotografi da 127 paesi. Lavori premiati nel 2016 con la Medaglia Alfred Fried per la Pace (in ordine alfabetico): “Devoted to Life”, di Helena Schätzle (Germania); “Eclipse Time”, di Boris Register (Russia); “I have a Dream”, di Chris de Bode (Paesi Bassi); “Peace and Tranquillity”, di Leyla Emektar (Turchia); “School for the Less Fortunate”, di Altaf Qadri (India). Fino al 20 Ottobre 2017.

FRUTTA GALLERY – Arti visive Via dei salumi 53, Roma.

HUUUUUUGE THANKS! Personale di Bedwyr Williams. Fino all’11 Novembre 2017.

GAGOSIAN GALLERY – Arti visive Via Francesco Crispi 16, Roma.

IRON LEVELS. Personale di Davide Balula. Fino al 18 Novembre 2017.

GALERIA CERVANTES – Arti visive Piazza Navona 91, Roma.

IMMENSA LUZ. Fotografica collettiva. Fino al 28 Ottobre 2017.

THE GALLERY APART – Arti visive Via Francesco Negri 43, Roma.

SOFT BOUNDARIES. Personale di Rowena Harris. Fino al 22 Dicembre 2017.

ISTITUTO GIAPPONESE DI CULTURA A ROMA – Informativa Via Antonio Gramsci 74, Roma.

BOOM|BEAT|BUBBLE STAMPA GIAPPONESE SESSANTA|SETTANTA|OTTANTA. Dal BOOM economico degli anni ‘60 al BEAT post 68, fino alla bolla speculativa, la BUBBLE (economy) nata negli anni ‘80: 54 stampe di artisti giapponesi dalla collezione dell’Istituto Giapponese di Cultura. In collaborazione con la Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea. “Un viaggio nella storia che ancora ci sorprende e ci spinge ad indagare sul nostro passato, trovando chiavi di lettura utili a leggere il nostro futuro” (dal libro-catalogo di Massimo Minella). Collettiva con opere di:  Kazumi Amano, AY-O, Yukio Fukazawa, Fumiaki Fukita, Takao Hiwasaki, Shin Kamiya, Yoshio Kanamori, Kosuke Kimura, Noriko Kiyotsuka, Akira Kurosaki, Yayoi Kusama, Kazumasa Nagai, Tetsuya Noda, Kazuhiko Okabe, Manabu Onogi, Toshinobu Onosato, Seishi Ozaku, Yoshishige Saito, Jiro Takamatsu, Fumio Tamura, Lee U-fan, Go Yayanagi, Tadanori Yokoo, Katsuro Yoshida. Fino al 12 Ottobre 2017.

ISTITUTO PORTOGHESE DI SANT’ANTONIO DI ROMA – Arti visive Via dei Portoghesi 6, Roma.

APPELLO. Personale di Gaspar Souza Lima. Fino al 7 Ottobre 2017.

MAXXI – MUSEO DDELLE ARTI DEL XXI SECOLO – Arti visive Via Guido Reni 4a, Roma.

MOBILE ARCHITECTURE, PEOPLE’S ARCHITECTURE. Personale di Yona Friedman. Fino al 29 Ottobre 2017.

 

MAXXI – MUSEO DDELLE ARTI DEL XXI SECOLO – Arti visive Via Guido Reni 4a, Roma.

L’ITALIA DI ZAHA HADID. Considerata uno degli architetti più influenti e visionari del nostro tempo, Zaha Hadid ha ridefinito l’architettura del XXI secolo e catturato l’immaginazione di tutto il mondo. Un anno dopo la sua improvvisa scomparsa, il MAXXI le dedica una mostra, in collaborazione con Zaha Hadid Design, Zaha Hadid Architects e la Fondazione Zaha Hadid, che racconta l’intenso rapporto dell’architetto con il nostro paese. Fino al 14 Gennaio 2018.

MONTORO 12 – Arti visive Via di Montoro 12, Roma.

MANY MOONS. Personale di Isobel Church. Fino al 28 Ottobre 2017.

MUSEO DI ROMA IN TRASTEVERE – Arti visive Piazza Sant’Egidio 1/B, Roma.

’77 UNA STORIA DI QUARANT’ANNI FA. Personali di Tano D’Amico e Pablo Echaurren. Fino al 14 Gennaio 2018.

MUSEO E GIARDINO DELLA CASINA DELLE CIVETTE – Evento Via Nomentana 70, Roma.

IL MERAVIGLIOSO MONDO DI WAL. Sculture fantastiche, animali fantastici e dove cercarli. Fino al 1 Ottobre 2017.

NOMAS FOUNDATIONInformativa Viale Somalia 33, Roma.

SERGEI EISENSTEIN. THE ANTHROPOLOGY OF RHYTHM. Mostra, giornata di studi, rassegna cinematografica. Il regista sovietico Sergej Ėjzenštejn ha compreso meglio di chiunque altro la necessità del ritmo nel rappresentare la trasformazione: in quanto mezzo antropologico di organizzazione delle esperienze, il ritmo diviene il principio motore della rivoluzione. La mostra esplora il convergere della dimensione artistica, antropologica e politica nei progetti incompiuti di Sergej Ėjzenštejn Que viva Mexico! (1931-1932), Il prato di Bežin (1935-1937) e Il canale di Fergana (1939), che testimoniano un modo unico e particolare di pensare il cinema condividendo un comune modello archeologico di storia e una costruzione antropologica dello sguardo. La mostra propone appunti, disegni, filmati e fotografie provenienti dagli archivi di Ėjzenštejn (RGALI – Archivio di Stato Russo di Letteratura e Arti e Gosfilmofond – Fondazione Nazionale Cinematografica della Federazione Russa) e illustra aspetti documentari ed etnografici finora poco conosciuti dell’opera del regista. Fino al 19 Gennaio 2018.

 PARIONE9 – STUDIO BANDAZZIArti visive Via di Parione 9, Roma.

FEMALE FIGURE IN JAPANESE FOLKLORE. Personale di Manekistefy. La mostra ha l’obiettivo di presentare e spiegare la figura femminile della tradizione folkloristica giapponese presentando diversi aspetti della rappresentazione della donna nipponica attraverso venticinque opere su carta. Fino all’8 Ottobre 2017.

SCUDERIE DEL QUIRINALE – Arti visive Via XXIV Maggio 16, Roma.

PICASSO: TRA CUBISMO E CLASSICISMO 1915 – 1925. È il febbraio del 1917 e in Europa infuria la Grande Guerra. Pablo Picasso, che ha solo 36 anni ma è già il grande pittore che ha guidato la rivoluzione cubista, arriva per la prima volta in Italia. A cento anni da quel viaggio che segnò tanto la sua arte quanto la sua vita privata, le Scuderie del Quirinale celebrano Pablo Picasso con questa grande mostra che si inserisce nel progetto Picasso Méditerranée del Musée National Picasso – Paris. Fino al 21 Gennaio 2018.

T293 – Arti visive Via Ripense 6, Roma.

THE HISTORY IN REPEAT MODE – DRAMA. Personale di Paulo Nimer Pjota. Fino al 27 Ottobre 2017.

Z2O SARA ZANIN GALLERY – Arti visive Via della vetrina 21, Roma.

SILINTLY CLOSE ARE SOME PARTICLES. Personali di Silvia Camporesi, Letizia Cariello, Jakub Wyonarowski. Fino al 18 Novembre 2017.

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