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    Categories: Cinema

Get out

La fortuna aiuta gli audaci recita un antico adagio. E, aggiungiamo noi, ha aiutato anche il comico Jordan Peele del noto duo Key&Peele, una gettonatissima serie tv andata in onda in America fino a due anni fa. Diventato sceneggiatore e regista firma Get Out e ha subito fatto centro. E, udite, udite, con soli quattro milioni e mezzo di dollari di budget e senza neppure un cast da tappeto rosso, Peele ne ha portati a casa centosettanta, solo nel primo mese di programmazione. E vai…

Il film è in effetti un qualcosa che è molto piaciuto in quest’America di Trump, che ne ha apprezzato la spiazzante evocazione del razzismo liberal, appena un filo ipocrita, ma decisamente più sottile. Preparatevi ad un horror psicologico alleggerito da spunti più leggeri da commedia dark, che, comunque, vi terrà inchiodati alla poltrona mentre comincerete a sommare tutti gli indizi in quel gioco che tutti facciamo per capire come va a finire.
Solo che qui è leggermente più complicato, e fino all’ultima inquadratura, è difficile che riusciate ad indovinare il finale.

La storia è quella di Rose (Alison Williams), una ragazza bianca più che benestante che porta a conoscere  ai suoi genitori Dean e Missy Armitage (Bradford Whitford e Catherine Keener) , il suo boy friend nero Chris (Daniel Kaluuya), fotografo molto apprezzato.

 

 

Il viaggio, appena iniziato, volge già al nero con un subitaneo andante con moto, visto che in macchina i nostri eroi fanno un botto pazzesco contro qualcosa di non meglio identificato, e Peele, un occhio a Cronenberg, e l’altro a Yuzna, comincia a dipanare la sua tela in un lavoro che denuncia la sua raffinata cultura.

Finalmente arrivati a destinazione ci accorgiamo subito di qualcosa che non torna. I padroni di casa, appaiono piuttosto cordiali, lui è un neurochirurgo e lei una psichiatra che pratica l’ipnosi per far smettere di fumare, ma, il loro villone, è molto isolato. Proibizione poi di scendere nello scantinato per un problema di ‘fango nero’, mentre la domestica ed il custode entrambi di colore, hanno uno sguardo allucinato ed un andare robotico…

Adesso però con gli indizi ci fermiamo qui, perché sarebbe unfair raccontarvi di più e, se vi piace il genere thriller con venature da commedia noir, Scappa – Get out è il film che fa per voi. Potrete vederlo in sala dal 18 maggio con Universal.

Mariangiola Castrovilli

Mariangiola Castrovilli: Giornalista giramondo con scoop come le interviste al fratello dell'ultimo imperatore cinese Aisin-Gioro Puren durante la protesta di piazza Tienanmen a Pechino e al generale israeliano Moshe Dayan dopo la guerra dei 6 giorni. Per la Rai in diretta radio e tv, è stata l'unica giornalista donna al mondo a volare a due volte la velocità del suono su un tornado, correre con una Ferrari 40 a 324 Kmh sul circuito di Maranello. Inoltre è stata l'unica giornalista a bordo del MB-339 Aermacchi della pattuglia acrobatica delle Frecce Tricolori. É membro del SNGCI.