Poche sere fa, il regista e musicista Stefano Reali ha celebrato, accompagnato dalla sua orchestra e dalla voce magica di Nadia Natali, Luigi Magni, considerato uno dei più grandi poeti romaneschi del secolo appena passato e testimone unico dell’amore della sua città. Stefano Reali ha rievocato il grande regista, sceneggiatore attraverso le musiche di Armando Trovajoli e Nicola Piovani.
Poche sere fa, il regista di alcune fiction più famose, nonché musicista, Stefano Reali, ha celebrato, proponendosi come voce narrante, con il suo piano, accompagnato dalla sua orchestra (al contrabbasso Giorgio Rosciglione, alle percussioni Gegè Munari, alle tastiere Massimiliano Lazzaretti, al sax, clarinetto e flauto Gianno Oddi, alla tromba e voce solista Giovanni Bocci) e dalla voce magica di Nadia Natali, Luigi Magni – Serata d’onore per Luigi Magni – considerato uno dei più grandi poeti romaneschi del secolo appena passato e testimone unico dell’amore della sua città. Luigi Magni, oltre ad avere scritto e diretto celebri film che hanno visto protagonisti Alberto Sordi, Nino Manfredi, Vittorio Gassman, Gigi Proietti, Monica Vitti, è stato, forse, il più grande poeta romanesco del Novecento, al pari di Pascarella e Trilussa.
Luigi Magni, romano doc, lo chiamavano “Gigi primavera” perché era nato il 21 marzo perché era lui stesso una “primavera” pieno di luci e di colori gioiosi. Ed è proprio con la luce, i colori e la musica della primavera che Stefano Reali ha sentito il bisogno di rendere omaggio a questo grande Poeta, forse troppo presto dimenticato. Un grande Poeta perché oltre che drammaturgo, sceneggiatore e regista, Luigi Magni ha usato i suoi film, il suo teatro e le sue canzoni per darci dell’altissima poesia.
Serata memorabile quella dedicata a Gigi Magni.
Amichevolmente e a sorpresa, tanti amici hanno voluto partecipare a questo omaggio, che hanno recitato ed interpretato le più belle canzoni di tutti i suoi spettacoli, da Tosca a Gaetanaccio, a I Sette Re di Roma: sono intervenuti e si sono esibiti Augusto Fornari, Donatella Pandimiglio, Edoardo Sala, Massimo Wertmuller, Luca Barbarossa.
Seduti in platea, la moglie di Nino Manfredi, Erminia, e l’autrice Valentina Amurri.
Redazione Visum