After the Hunt – Dopo la caccia al cinema

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After the Hunt – Dopo la caccia. Dal 16 ottobre nei cinema italiani

After the Hunt – Dopo la caccia al cinema. Dal 16 ottobre, il nuovo film di Luca Guadagnino è nelle sale cinematografiche italiane. La pellicola è prima al box office con oltre 99 mila euro incassati.

Il film di Luca Guadanino, After the Hunt – Dopo la caccia è stato presentato, fuori concorso, a Venezia

After the Hunt – Dopo la cacciaAfter the Hunt – Dopo la caccia. Dal 16 ottobre, il nuovo film di Luca Guadagnino è nelle sale cinematografiche italiane. La pellicola è stata presentata, in anteprima assoluta, fuori concorso, il 29 agosto, all’82ª Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia. Il film è prodotto da Big Indie Pictures, Frenesy Film Company e Imagine Entertainment; in Italia è distribuito dalla Eagle Pictures.

After the Hunt – Dopo la caccia – la trama

After the Hunt – Dopo la cacciaAlma Imhoff (Julia Roberts) è una professoressa di filosofia dell’università di Yale, la cui vita privata e professionale viene messa in discussione. Maggie Price (Ayo Edebiri), una sua brillante studentessa, accusa di molestie il professor Henrik Gibson (Andrew Garfield), collega di Alma. Questo episodio spiazza Alma, che da un lato difende l’ambiente accademico, dall’altro riflette sul proprio passato. Questo “viaggio nel tempo” crea tensione nella sua vita; in realtà custodisce un segreto.

After the Hunt – Dopo la caccia – il cast

After the Hunt – Dopo la cacciaFanno parte del cast della pellicola di Guadagnino i protagonisti Julia Roberts, che interpreta Alma, Ayo Edebiri, nel ruolo della studentessa Maggie, Andrew Garfield, nella parte del professor Gibson, Chloë Sevigny, che interpreta la dottoressa Kim Sayers, e Michael Stuhlbarg (lo psichiatra Frederik Olsson, marito di Alma). Tra gli altri attori e attrici del film, troviamo Thaddea Graham, Lio Mehiel, Will Price e Ariyan Kassam.

Alma e Maggie si muovono in una zona grigia. L’obiettivo è quello di farsi largo in un ambiente maschile    

After the Hunt – Dopo la cacciaIl film mette il risalto la psicologia delle due protagoniste femminili: Alma, donna irrisolta, si è fatta strada nel mondo accademico accettando il sistema e i compromessi. Questa diventa per lei l’unica strada per affermarsi in un ambiente maschile. Maggie, figlia di una famiglia ricca, sceglie ogni mezzo per imporsi. A farne le spese il professore, eterno Peter Pan, Henrik Gibson, licenziato dall’università.

Alla fine Alma svela il suo segreto: da giovane, ha accusato ingiustamente di violenza un uomo dopo essersi lasciata. Questo uomo si è tolto la vita   

After the Hunt – Dopo la cacciaIl litigio tra Alma e Maggie palesa il conflitto generazionale, un tema importante nella trama. L’altra questione riguarda Alma: lei nasconde e custodisce un segreto, che svela solo alla fine; da giovane, Alma ha avuto una relazione con il migliore amico di suo padre. Quando lui l’ha lasciata per un’altra, Alma, mossa dalla gelosia e dal dolore, lo ha accusato falsamente di violenza sessuale. La reputazione dell’uomo è stata compromessa al punto tale che ha finito con il togliersi la vita.

Frederik, marito di Alma, è l’unico personaggio che si dimostra equilibrato, impassibile e moralmente inattaccabile

After the Hunt – Dopo la cacciaIn tutto questo gran can di contrasti e tensioni emotive, s’inserisce Frederik, marito di Alma. Risoluto e impeccabile nella sua professione di psichiatra, Frederik coglie le fragilità della moglie, che decide di amare incondizionatamente, anche quando gli confessa il segreto più intimo. A differenza di altri personaggi del film, non ha nulla da nascondere, dimostrandosi equilibrato e moralmente inattaccabile.

Il film di Guadagnino svela la realtà delle cose. Non dà certezze, ma pone dubbi e domande  

After the Hunt – Dopo la cacciaAfter the Hunt – Dopo la caccia è un film che rimanda al conflitto generazionale tra la Generazione Z e i Boomer; un contrasto, questo, evidente nel litigio tra Alma e Maggie. Età diverse palesano modi diversi di esprimere se stessi: i primi, in perenne contrasto tra narcisismo individualistico ed eccessi della cultura woke; i secondi, pronti a fare compromessi per affermarsi nella società. La pellicola di Guadagnino svela dunque la realtà delle cose, muovendosi nelle contraddizioni del presente, portando in superficie contrasti, palesando ciò che è nascosto. Non dà certezze, ma, al contrario, pone dubbi e domande.

Andrea Magliocco  

 

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