Scomode verità. Questo film del 2024 è nelle sale cinematografiche italiane a partire da giovedì 29 maggio, con un cast di tutto rispetto. Un topos della filmografia di Mike Leigh che ne firma la regia.
Scomode verità al cinema
Scomode verità. Questo film del 2024 è nelle sale cinematografiche italiane a partire da giovedì 29 maggio, con un cast di tutto rispetto. Un topos della filmografia di Mike Leigh che ne firma la regia. Lo sguardo del regista è introspettivo e intimista, ma ci fa riflettere sulle nostre paure e sul nostro rapporto con gli altri
Scomode verità – La trama
Il film ruota attorno alle vicende di Pansy (Marianne Jean-Baptiste), una donna depressa, con tratti ossessivi e compulsivi, in conflitto con se stessa e con gli altri. I primi a subire il suo carattere irascibile sono il marito idraulico Curtley (David Webber) e suo figlio Moses (Tuwaine Barrett). La sorella minore, Chantelle (Michele Austin), diversa da lei e caratterialmente opposta, la invita a casa in occasione della Festa della mamma. In quel frangente Pansy rivelerà alla sorella una scomoda verità a proposito del matrimonio con il marito.
Il finale del film è aperto a qualsiasi interpretazione
Pansy si libera, e in questo la sorella Chantelle si dimostra capace di mettersi empaticamente in connessione con lei e farla parlare. Il racconto della verità, però, può da un lato aumentare il senso di angoscia di Pansy e, di conseguenza, la frattura tra lei e il mondo esterno. Dall’altro lato, tuttavia, segna inevitabilmente un punto di non ritorno, un momento liberatorio, l’inizio di una catarsi. Indipendentemente dall’interpretazione che vogliamo attribuire al finale del film (l’immagine della telecamera si sofferma sullo sguardo tra Pansy e il marito Curtley), la protagonista inizia a prendere coscienza di se stessa e, allo stesso tempo, ciò rappresenta un’occasione di rinascita esistenziale.
Scomode verità è un topos della cinematografia di Leigh
In questo film, come in altri, si riconosce la cinematografia di Leigh. Come nella pellicola intimista Segreti e bugie, anche in questa il regista inglese è un abile osservatore delle fragilità introspettive dell’uomo moderno. In Scomode verità Leigh, ci restituisce un quadro in cui convivono la depressione di Pansy, le debolezze familiari, le difficoltà ma, soprattutto, la questione dell’incomunicabilità. La rabbia della protagonista nasconde il silenzio emotivo, il vuoto e l’abisso esistenziale. Lo sguardo del regista è introspettivo e intimista, ma ci fa riflettere sulle nostre paure e sul nostro rapporto con gli altri.
Il film di Leigh ha partecipato a importanti Festival internazionali
Le riperse del film sarebbero dovute iniziare nell’estate del 2020, ma sono state rinviate all’anno 2023 a causa della pandemia di COVID-19. La pellicola ha partecipato nella sezione Speciale Presentations del Toronto International Film Festival 2024, proiettata al 72ͦ Festival internazionale del cinema di San Sebastian, al New York Film Festival 2024, e al BFI London Film Festival 2024. Il film è uscito nelle sale statunitensi il 10 gennaio del 2025.
Marianne Jean-Baptiste nominata miglior attrice dell’anno
Per Scomode verità, Marianne Jean-Baptiste è stata nominata miglior attrice dell’anno dal London Critics Circle Film. L’attrice inglese, ha inoltre ottenuto la candidatura come miglior interpretazione da protagonista dal Gotham Independent Film Awards, e una nomination come miglior attrice protagonista dal BAFTA (British Accademy of Film and Television Arts).
Andrea Magliocco