“Le cucine di Camilleri”

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“Le cucine di Camilleri”

“Le cucine di Camilleri”. Il 2025 è l’anno del centenario della nascita di Andrea Camilleri, uno dei maggiori scrittori italiani a cavallo del millennio, sicuramente il più amato, amante della cucina della sua isola. Un amore che ha saputo ben riversare nei suoi innumerevoli scritti, tradotti, pubblicati in oltre un milione di copie e tradotti in ben quaranta lingue. La Regione isolana, attraverso la Camera di Commercio del Sud Est Sicilia, per celebrarne la ricorrenza, ha messo in atto un progetto, che esalta il valore e gli stretti collegamenti del legame, tra tradizione gastronomica siciliana, e scritti del grande Camilleri.

“Le cucine di Camilleri”

“Le cucine di Camilleri”“Le cucine di Camilleri”. Nel centenario della nascita del grande autore siciliano, la Regione isolana, attraverso la Camera di Commercio del Sud Est Sicilia ha messo in atto un progetto, che esalta il valore e gli stretti collegamenti del legame, tra tradizione gastronomica siciliana, e scritti del grande Camilleri.

Un progetto che esalta il legame tra le opere del maestro siciliano e la gastronomia isolana

Si tratta di un progetto semplice, ma altrettanto ambizioso e lodevole, che intende esaltare il valore dei momenti conviviali, più volte presenti nelle dettagliatissime descrizioni dello  scrittore, sceneggiatore, regista e drammaturgo nativo di Porto Empedocle, che così facendo esalta il valore della socialità, e del confronto introspettivo, insito nelle sue opere, tutte tendenti ad esaltare l’accostamento, tra cucina e tradizione gastronomica siciliana.

Camilleri è l’ambasciatore della gastronomia della Sicilia nel mondo

“Le cucine di Camilleri”E’ a tutti nota la passione di Camilleri per la cucina, sia come preparazione che come degustazione anche perché nei suoi scritti, tale sentimento emerge chiaramente. Vari sarebbero i romanzi da citare al riguardo, testi che evocano sensazioni di gusti legati al sapore, ed alla tradizione gastronomica isolana, al punto da meritarsi il titolo di ambasciatore della gastronomia della Sicilia nel mondo.

Per ricordare i cento anni dalla sua nascita è stato varato il progetto “Le cucine di Camilleri”

E per ricordare i cento anni dalla sua nascita, il Comitato Nazionale Camilleri 100 e l’Associazione Fondo Andrea Camilleri, presieduta da Andreina Camilleri, che l’ha creata insieme alle due sorelle Elisabetta e Mariolina e alla moglie del grande scrittore, Rosetta Dello Siesto, in collaborazione con l’Università di Catania, il Comune di Ragusa e la Camera di Commercio del Sud Est Sicilia, ha organizzato per i giorni dal 6 all’8 giugno prossimi, una tre giorni con eventi che andranno dalla cultura all’enogastronomia, che avrà a soggetto l’universo di Andrea Camilleri.

La manifestazione si articolerà tra Ragusa ed Ibla dal 6 all’8 giugno 2025

“Le cucine di Camilleri”La manifestazione si articolerà tra Ragusa ed Ibla, con eventi dedicati tra gastronomia e percorsi culturali che interesseranno, tra gli altri, i giardini del Circolo di Conversazione di Ragusa ed il teatro di Donnafugata. Previsti anche itinerari gastronomici e spettacoli, con degustazioni di prodotti tipici della Sicilia, ispirati ai piatti ed alle pietanze descritti in vari romanzi di Camilleri.

Il progetto è stato presentato al teatro Quirino di Roma da Guglielmo Ferro 

“Le cucine di Camilleri”Il progetto “Le cucine di Camilleri” è stato presentato a Roma, al teatro Quirino, nel corso di un incontro organizzato dal direttore artistico del teatro romano Guglielmo Ferro, al quale hanno partecipato un rappresentante della Camera di Commercio del Sud Est della Sicilia, Felice Laudadio e due delle figlie di Camilleri – Andreina e Marcellina. L’incontro è servito a pubblicizzare, tanto l’evento organizzato tra Ragusa ed Ibla, che il valore cultural – gastronomico di una esperienza in grado di unire letteratura, arte e sapori del territorio, ispirate al mondo impareggiabile di Andrea Camilleri. Nell’occasione, il Maestro Laudadio ha informato sul come i romani e non solo, possono visitare i locali di Roma del Fondo, un archivio sito in Via Filippo Corridoni 21, che conserva la documentazione organizzata, in diverse sezioni in grado di ricostruire, il multiforme lavoro di Camilleri.

Andrea Gentili

 

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