Ciao papà… ti presento mia madre- Recensione

0
Ciao papà… ti presento mia madre

Ciao papà… ti presento mia madre. E’ in scena al Teatro Tirso de’ Molina, fino a domenica 18 maggio, questa divertente e brillante commedia, scritta e diretta da Salvatore Scirè. E’ un ritratto del dietro le quinte, vizi e virtù con uno sguardo sul sociale.

Ciao papà… ti presento mia madre

Ciao papà… ti presento mia madreE’ in scena al Teatro Tirso de’ Molina, fino a domenica 18 maggio, la divertente e brillante commedia, scritta e diretta da Salvatore Scirè, Ciao papà… ti presento mia madre, un ritratto del dietro le quinte, vizi e virtù con uno sguardo sul sociale. Tra i vari protagonisti, Ezio Provaroni, Virginia Colella, Katia Vitale, Laura Giannotta. La pièce è è una commedia teatrale che rende omaggio al mondo del teatro, ma questa volta dal “dietro le quinte”.

Ciao papà… ti presento mia madre – trama

Ciao papà… ti presento mia madreLa trama. Pablo, regista di successo ma squattrinato, sta facendo dei provini – colloqui con delle ragazze che poi dovrebbero diventare le protagoniste della sua prossima commedia. Ma cerca di unire l’utile al dilettevole perché con ognuna che provina ci prova per vedere se ha qualche occasione di avere qualche storiella d’amore e di sesso. Ma, ahimè, purtroppo va sempre “in bianco”.

Ciao papà… ti presento mia madreDurante i provini, tra le varie ragazze, si presenta anche in giovane, Max, un timido giovane attore, con un buon curriculum attoriale. Pablo lo sceglie, allora, come aiuto regista perché indirizzi le ragazze scelte ovvero Luana, Cornelia, Giulia e Mara a studiare i copioni per i rispettivi ruoli. A disturbare con lamentele e note di colore ci pensa la donna delle pulizie, Agatina, arguta cameriera siciliana, catanese doc. Si schiera dalla parte delle ragazze invitandole a tener d’occhio Pablo perché è uno che ci prova con tutte le donne. Le ragazze sono avvertite.

Nella pièce c’è un colpo di scena

Ciao papà… ti presento mia madreMa c’è, durante la pièce, un colpo di scena: durante le prove Max confessa a Pablo di essere suo figlio, avuto in provetta perché sua madre, “femminista pentita” non ha mai voluto a che fare con uomini nella sua vita. Pablo rimane di sasso a questa notizia. Come andrà a finire? Il finale è una sorpresa molto divertente e inaspettata, quasi come un sogno che dissolve la sua magia ad ogni porta che sbatte in portineria.

La pièce può contare su un cast di prim’ordine

Ciao papà… ti presento mia madreLa pièce può contare su un cast di prim’ordine, ogni personaggio è ben caratterizzato e si muove in modo armonico sul palco, a cominciare da Ezio Provaroni, nella parte di Pablo, il regista che cerca di fare il “provolone”, il piacione con tutte le ragazze che provina. Gabriele Perfumo è Max, il figlio acquisito di cui Max, padre biologico, non ne era a conoscenza; Deborah Biagi è Luana, continuamente cercata telefonicamente dal suo uomo, anche quando sta facendo il provino; Nicoletta Candeloro interpreta la frizzante e sensuale Mara che fa credere a Pablo di starci, ma poi….

Ciao papà… ti presento mia madreArianna Ricci interpreta la ragazza acqua e sapone Giulia, che poi diventerà la fidanzata di Max; Virginia Colella è la brava Cornelia; Katia Vitale è l’attrice che interpreta il divertentissimo personaggio di Agatina, siciliana, catanese doc, che con le sue battute fa divertire il pubblico; Laura Giannotta, che comparirà nel secondo atto, è Sabrina, la mamma di Max.

Il palcoscenico diventa metafora di vita

Ciao papà… ti presento mia madreIl palcoscenico diventa metafora di vita, come se il “dietro le quinte” fosse il nostro “io” interiore che fa capolino appena ce n’è occasione e i sogni sono i momenti migliori per dare spazio ai desideri. Nella metafora della vita s’insinua la visione antropologica dell’uomo. Un figlio in provetta ha il sapore di un nuovo potere umano, una tematica moderna che ci coinvolge tutti e che l’autore e regista Salvatore Scirè mette in scena con leggerezza ed ironia, caratteristiche uniche dell’essere umano che ci aiutano a vivere in questo strano mondo.

La pièce è imperdibile, frizzante, molto divertente

Ciao papà… ti presento mia madreCiao papà… ti presento mia madre è una commedia imperdibile, molto divertente, frizzante, per certi versi anche molto attuale per gli argomenti che tratta, che scivola molto leggera, regalando al pubblico due ore di spensierato umorismo, lasciando una porta aperta anche alla riflessione.

Giancarlo Leone     

 

 

Nessun commento