Linea di confine su Rai 2. Il 19 febbraio parte questo rotocalco di giornalismo investigativo che cerca di indagare su casi di cronaca del passato irrisolti. Il programma è condotto da Antonino Monteleone.
Linea di confine su Rai 2
Linea di confine su Rai 2. Se il giornalismo investigativo, interroga la realtà non può rinunciare all’idea di farlo esplorando la “Linea di confine”. Questo è il titolo del nuovo programma rotocalco-investigativo, in onda a partire da mercoledì 19 febbraio alle 23.20 su Rai 2, che ogni settimana racconterà pagine di cronaca, casi giudiziari del passato, grandi protagonisti della storia italiana.
Un programma-rotocalco di giornalismo investigativa su casi italiani irrisolti
Lo farà attraverso ricostruzioni realizzate con la collaborazione delle Teche Rai e con le inchieste degli inviati sul campo. In studio, Antonino Monteleone approfondirà la narrazione, con analisi di filmati e documenti originali. Ad arricchire il racconto, la presenza di uno o più protagonisti, testimoni o autorevoli osservatori di quella pagina.
L’obiettivo è quello di cercare risposte alle domane rimaste ancora oggi inevase
L’obiettivo è quello di cercare risposte alle domane rimaste ancora oggi inevase: qual è la linea di confine, nei grandi casi di cronaca giudiziaria, tra un processo equo e l’esigenza di individuare a tutti i costi il colpevole di un delitto? Qual è la linea di confine tra ciò che è vero e ciò che è opinione prevalente nel pubblico? E in che modo si sposta la linea di confine tra diritti individuali e bisogni collettivi?
La prima puntata è incentrato sul suicidio di Raul Gardini
Sarà la storia di Raul Gardini l’argomento della prima puntata: vita, successi e sconfitte di un uomo che ha segnato la storia del nostro paese. Dai primi passi nell’azienda del suocero, Serafino Ferruzzi, alla scalata a Montedison. Dalle vittorie del Moro di Venezia a Tangentopoli, fino al suicidio nel suo appartamento in Piazza Belgioioso a Milano.
Buona visione!
Redazione