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La ciliegina sulla torta al teatro Manzoni di Roma
La ciliegina sulla torta al teatro Manzoni di Roma. Ha appena debuttato in questo teatro questa piacevolissima commedia, scritta e diretta da Diego Ruiz e interpretata da Edy Angelillo, Blas Roca Rey, Milena Miconi e Luca Attadia, in scena sino al 16 febbraio.
Un testo apprezzabile per lo sviluppo coinvolgente della trama
Una commedia che si lascia apprezzare sin dalle prime battute per la freschezza della scrittura, lo sviluppo interessante e coinvolgente della trama, il finale certamente impensabile ed inatteso, ricco di sorprese e colpi di scena uno dietro l’altro. Sicuramente uno dei migliori lavori scritti da Diego Ruiz, che ne ha realizzato una regia impeccabile, piena di ritmo e di sana comicità.
Un casto di livello super si rileva una superba macchina di comicità
Una pièce magnificamente interpretata da un cast di livello super (il quartetto composto da Edy Angelillo, Blas Roca Rey, Milena Miconi e Luca Attadia) che si rivela subito una superba macchina di comicità, per il piacere del pubblico.
La ciliegina sulla torta- trama
Un cenno alla trama, o almeno alla storia cui fa riferimento, senza nulla rivelare sul finale. Una coppia benestante, formata da Giulia, avvocato di grido (Edy Angelillo) e da Filippo, in teoria scrittore a tempo perso, in pratica “casalingo” (Blas Roca Rey), si accinge ad accogliere il figlio che frequenta l’università negli USA. Le prime scene fra i due coniugi servono a introdurre la storia e a delineare i rispettivi profili psicologici. Giulia donna rampante, energica… ma problematica, con varie contraddizioni. Filippo, in parte rassegnato al suo ruolo di “donno di casa”, che svolge con meticolosa dedizione, in parte alla ricerca di una gratificazione lavorativa…
Ma ecco finalmente giungere Tommy (Luca Attadia), il quale, dopo qualche indugio, rivela di essersi follemente innamorato di una donna, che ha portato con sé dall’America per presentarla alla famiglia. La fidanzata italo-americana, ricchissima e spumeggiante è Cherry (Milena Miconi), che però è molto più grande di lui. Marito e moglie, pur desiderando apparire moderni e comprensivi, cercano di far rinsavire il giovane Tommy, ma inutilmente: obtorto collo, accettano la realtà di una futura nuora, già pluridivorziata e praticamente loro coetanea!
Uno spettacolo che merita di essere visto e goduto a teatro
Esilarante il momento in cui Cherry chiede a Giulia di poterla chiamare “mamma”! Così come l’inizio del secondo atto, quando le due donne si confrontano e si fronteggiano. Presa dallo scoramento, Giulia si rifugia in sé stessa, si sfoga telefonicamente con la sua segretaria Margherita, da qualche giorno a casa per malattia; e così cerca di ritrovare la calma assentandosi per mezza giornata, dando ridda a dubbi e ipotesi di ogni genere! Dopodichè… beh, qui ci fermiamo nel racconto! Non sarebbe giusto svelare il seguito di uno spettacolo che merita di essere visto e goduto in teatro. Ne vale veramente la pena.
I 4 interpreti sono ben compenetrati nei rispettivi ruoli
Edy Angelillo è veramente superlativa nel ruolo di Giulia; Blas Roca Rey è impeccabile nel curioso ruolo di “donno di casa”, Milena Miconi dà vita a una divertentissima Cherry, che alla fine ci rivelerà molte sorprese, mentre Luca Attadia risulta perfetto nel personaggio di Tommy.
Il testo, come già accennato, appare particolarmente divertente e ben costruito, come tecnica di scrittura. La regia di Diego Ruiz conferisce al lavoro un ulteriore dinamismo, grazie a divertenti gags e tempi comici giusti. Quando l’Autore e il Regista si identificano nella stessa persona, spesso lo spettacolo ne trae un ulteriore giovamento.
La pièce è divertente, allegra e fa riflettere
“La Ciliegina sulla Torta è una commedia divertente e uno spettacolo allegro ma non spensierato, perché i protagonisti saranno sempre sull’orlo di una crisi di nervi e lo spettatore riderà e rifletterà sugli imprevisti e le sorprese che la vita porta in serbo per ognuno di noi. Diego Ruiz offre uno sguardo esilarante sui rapporti di coppia, sulle relazioni tra genitori e figli e sugli inevitabili conflitti tra uomini e donne.”
Una commedia bella e intrigante da non perdere
Molto raffinata e piacevole la scenografia di Mauro Paradiso, mentre i costumi sono firmati da Marian Osman. Nel complesso, una commedia bella e intrigante, da non perdere assolutamente!
Salvatore Scirè
