Incontro a teatro con Flavio Insinna

0
Intervista con Flavio Insinna

Incontro a teatro con Flavio Insinna. Incontro a teatro con Flavio Insinna. Il popolare attore corona il suo sogno a teatro, ricordando Nino Manfredi, coautore della commedia Gente di Facili costumi in scena al Quirino di Roma sino al 2 marzo.

Incontro a teatro con Flavio Insinna

Gente di facili costumi al Teatro QuirinoIncontro a teatro con Flavio Insinna. L’attore è al Teatro Quirino di Roma, fino al 2 marzo, con la commedia Gente di facili costumi, scritta da Nino Manfredi e da Nino Marino, che lo vede protagonista insieme alla giovane e magistrale Giulia Fiume, con la regia di Luca Manfredi. Insinna, con questo spettacolo, corona un suo sogno, perché ha sempre ammirato Manfredi. Visum ha intervistato Flavio Insinna.

Gente di facili costumi debuttò la prima volta a Modena al Teatro Storchi nel 1988

Gente di facili costumi al Teatro QuirinoGente di facili costumi debuttò la prima volta a Modena al Teatro Storchi nel 1988, e vedeva protagonisti allora Nino Manfredi, autore anche del testo, con Pamela Villoresi. Ora a distanza di 27 anni, il figlio di Nino Manfredi, Luca, ha deciso di rimettere in scena questa commedia, per raccontare alle nuove generazioni, una strana storia di un’improbabile amicizia tra due emarginati, molto diversi tra loro, un autore di cinema sfortunato e una prostituta che sogna di diventare una giostraia. Vivono nello stesso palazzo, lui Ugo al piano di sotto, lei “Principessa” al piano di sopra. Visum ha intervistato Flavio Insinna.

Flavio si aspettava di interpretare questo ruolo che un tempo fu di Nino Manfredi?

Gente di facili costumi al Teatro QuirinoAssolutamente no e sono a dir poco onorato. Non vidi a suo tempo lo spettacolo, ma qualche mese prima del debutto a Modena intervistai Nino Manfredi nella sua casa all’Aventino. Allora frequentavo il Laboratorio Teatrale di Gigi Proietti e, tra i vari compiti, bisognava fare delle interviste a grandi attori di cinema e teatro. Così, accompagnato da Gabriele Cirilli, anche lui nel Laboratorio di Proietti, andammo da Nino Manfredi”.

Ricorda quel suo magico incontro con il grande Nino?

Gente di facili costumi al Teatro QuirinoCertamente. Ricordo che tutti e due avevamo una grande soggezione, ma lui fu molto gentile, ci mise a nostro agio. Ci raccontò varie cose e ci parlò anche della commedia che aveva scritto con Nino Marino, incentrata su due poveracci consci che non ce l’avrebbero mai fatta a mettere in atto i loro sogni”.

Ed ora è lei ad interpretare questa agrodolce pièce che fa sorridere ma anche riflettere. Qual è il suo personaggio?

Gente di facili costumi al Teatro QuirinoInterpreto Ugo, uno scrittore, un autore che sogna di fare film d’arte e si trova a convivere con un ambiente cinico che gli chiede dialoghi sciatti. Per una serie di problematiche, si dovrà trasferire al piano di sopra da ‘Principessa’ che fa il mestiere più antico del mondo. La convivenza forzata all’inizio non è idilliaca, ma tra malintesi e malinconie, queste due creature ai margini della società troveranno una solidarietà tra loro. La cosa più bella di questa commedia è che ti fa capire come tutti siamo vittime di giudizi e pregiudizi. Spero vivamente che incontri il gradimento da parte del pubblico che verrà a teatro a vederla”.

Giancarlo Leone

 

Nessun commento