Il Vedovo dal cinema debutta ora in teatro

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Il Vedovo dal cinema debutta ora in teatro

Il Vedovo dal cinema debutta ora in teatro. Il noto film del 1959, Il vedovo di Dino Risi, che vide protagonisti Alberto Sordi e Franca Valeri, debutta ora in teatro, in prima assoluta, esattamente al Teatro Parioli Costanzo di Roma il prossimo 26 febbraio, fino al 9 marzo.

Il Vedovo dal cinema debutta ora in teatro

Il Vedovo dal cinema debutta ora in teatroIl Vedovo dal cinema debutta ora in teatro. Il noto film del 1959, Il vedovo di Dino Risi, che vide protagonisti Alberto Sordi e Franca Valeri, debutta ora in teatro, in prima assoluta, esattamente al Teatro Parioli Costanzo di Roma il prossimo 26 febbraio, fino al 9 marzo, e vedrà ora protagonisti Massimo Ghini e Paola Tiziana Cruciani. La regia e l’adattamento, con Gianni Clementi, è curata da Ennio Coltorti.

Massimo Ghini è il Vedovo a teatro, parte che fu interpretata da Alberto Sordi al cinema

Il Vedovo dal cinema debutta ora in teatroNel corso della conferenza stampa di presentazione, Massimo Ghini ha dichiarato: “Non vuole essere un’imitazione, ma un omaggio. Al tempo stesso, non posso evitare di rifare alcune battute diventate storiche con la stessa modulazione. ‘Dov’è la mia Elvira? La mia Elvira non c’è più’: come posso dire queste frasi se non con la stessa intonazione di Alberto Sordi?”. Massimo Ghini riconosce la paternità del personaggio, ma non pretende di rifare il personaggio di Alberto Nardi, lo farà a modo suo.

L’incontro di Ghini con il grande Albertone

Massimo Ghini conobbe personalmente Alberto Sordi quando nel 1999 Francis Ford Coppola lo scelse per fare la pubblicità del Caffè Illy, che era costruita come un piccolo remake de Lo Sceicco bianco. Lui indossò lo stesso costume che Sordi aveva indossato per il film di Fellini. Sordi andò sul set e vedendo Ghini così vestito, gli disse “Che me stai a fa l’imitazione?”.

Ghini esplicita la sua prudenza nell’interpretare la parte di Alberto Nardi

Il Vedovo dal cinema debutta ora in teatroQuell’incontro con Sordi, insomma, sembrava che avesse segnato il destino di Ghini. Avvenne nel momento in cui il produttore Michele Gentile gli propose di interpretare il ruolo di Alberto Nardi a teatro, un personaggio che s’identificava solo con Sordi. Ghini continua a raccontare: “Quella mattina, quando mi diedero la notizia ero felice. Ma, prima di andare a letto, mi prese una paura terribile. La sola idea di interpretare un personaggio così iconico di Alberto Sordi proprio a Roma, dove tutti conoscono a memoria le sue battute, mi terrorizzava”.

Il regista Ennio Coltorti firma la regia dello spettacolo

Il Vedovo dal cinema debutta ora in teatroIl regista Ennio Coltorti, che firma anche l’adattamento con un maestro del teatro come Gianni Clementi, ha creato per Ghini e Paola Tiziana Cruciani (l’attrice che interpreterà il ruolo che fu di Franca Valeri nel film, Elvira) l’atmosfera giusta. A prendere la parola è proprio Ennio Coltorti: “Mettere in scena Il vedovo a Roma è come rappresentare Romeo e Giulietta a Londra. Così abbiamo deciso di non attualizzare l’opera. Siamo nel 1959 e i vari ambienti sono ridotti a tre: la casa di Elvira, l’ufficio della cosiddetta industria di ascensori e la casa dell’amante di lui”.

Così niente cellulari, solo telefoni a filo. Siamo alla fine degli Anni ’50, negli anni del boom, con tutta l’euforia di quegli anni. Ma se ci pensiamo bene per quei tempi siamo davanti a un pre-femminicidio, oggi, purtroppo, all’ordine del giorno, che Alberto Nardi vuole mettere in atto nei confronti di sua moglie Elvira, un piano che poi si rovescerà contro di lui.

L’adattamento del testo è di Gianni Clementi

Il Vedovo dal cinema debutta ora in teatroE’ intervenuto anche Gianni Clementi che ha dichiarato: “Rispetto alla sceneggiatura, abbiamo fatto due interventi significativi. Il primo si lega alla figura di Elvira. Dal momento che la nuova interprete è Paola Tiziana Cruciani, abbiamo immaginato una donna romana che cerca di imparare la lingua milanese. Il secondo si lega alla figura dello zio, che si trasforma nel nipote”. Questo ruolo è affidato a Lorenzo Ghini, figlio di Massimo che ha detto: “Dietro le quinte con mio padre discutiamo in modo pacato. Diciamo che, complessivamente, è un’esperienza che porterò con me tutta la vita”. Con loro in scena Giuseppe Gandini, Irene Girotti, Diego Sebastian Misasi, Tony Rucco e Tomaso Thellung.

Giancarlo Leone         

 

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