Brancusi: scolpire il volo all’Uccellerie Farnesiane

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Brancusi: scolpire il volo all’Uccellerie Farnesiane
Brancusi: scolpire il volo all’Uccellerie Farnesiane Photo Simona Marrone

Brancusi: scolpire il volo all’Uccellerie Farnesiane.  Il padre della scultura moderna, Constantin Brancusi, è in mostra a Roma, dal 13 febbraio, fino all’11 maggio alle Uccelliere Farnesiane, con opere incentrate sul tema del volo. In mostra tre sculture, dodici fotografie e alcuni video.

Brancusi: scolpire il volo all’Uccellerie Farnesiane

Brancusi: scolpire il volo all’Uccellerie Farnesiane
Photo Simona Murrone

Brancusi: scolpire il volo all’Uccellerie Farnesiane. Il padre della scultura moderna, Constantin Brancusi (1876-1957), rumeno naturalizzato francese, è oggetto di una importante mostra all’interno delle Uccelliere Farnesiane, nel Parco archeologico del Colosseo, incentrata sulla produzione di opere sul bestiario degli uccelli. Questa esposizione fa conoscere le opere di questo artista rumeno, in un viaggio tra cultura, fotografia e cinema.

Il volo è un tema molto caro all’artista

Brancusi: scolpire il volo all’Uccellerie Farnesiane
Photo Simona Murrone

Il volo è un tema molto caro all’artista. Gli uccelli sono come messaggeri di sacralità ed emblemi della connessione tra terra e cielo, ma anche come terreno di ricerca, nel tentativo di rendere visibile attraverso il segno sul marmo, sulla pietra e sul legno, il sogno impossibile di infinito, che ogni essere umano nutre dentro di sè.

La mostra è a cura di Alfonsina Russo, Philippe-Alain Michaud, Maria Laura Cavaliere e Daniele Fortuna

Brancusi: scolpire il volo all’Uccellerie Farnesiane
Photo Simona Murrone

L’esposizione che è organizzata dal Parco archeologico del Colosseo, in collaborazione con il Centre National d’art et de la culture Georges Pompidou di Parigi, è a cura di Alfonsina Russo, Philippe-Alain Michaud, Maria Laura Cavaliere e Daniele Fortuna. Le Uccelliere Farnesiane, con la loro storia e il loro legame simbolico con il volo, rappresentano la cornice ideale per accogliere le opere di Brancusi, in un dialogo tra antico e moderno che esalta la capacità dell’arte di superare il tempo e lo spazio”, ha commentato il direttore del Parco Archeologico del Colosseo Alfonsina Russo.

Il percorso espositivo si articola in due sezioni: il primo dedicato alla scultura

Brancusi: scolpire il volo all’Uccellerie Farnesiane
Photo Simona Murrone

Il percorso espositivo è articolato nei due ambienti delle Uccelliere, il primo dedicato alla scultura, il secondo alla fotografia e ai film dell’artista. Nella prima sezione sono esposte “Il Gallo”, “L’Uccellino” e “Leda “. Il motivo dell’uccello, che Brancusi declina in versioni differenti nel corso di tutta la sua vita, simboleggia il volo, il sogno dell’uomo di sfuggire alla propria condizione terrena, l’ascesa verso l’infinito.

La seconda sezioni è dedicata alla fotografia

Brancusi: scolpire il volo all’Uccellerie Farnesiane
Brancusi: scolpire il volo all’Uccellerie Farnesiane Photo di Simona Marrone

La seconda sezione della mostra indaga sull’utilizzo del medium fotografico, come espressione artistica, ma anche di ricerca, da parte di Brancusi. Negli anni Venti e Trenta del Novecento, infatti, l’Artista si dedicò alla fotografia e al cinema, sfruttando questi mezzi espressivi per esaltare le qualità plastiche delle sue sculture, oltre che per documentarle. Nei filmati l’artista esalta le qualità plastiche delle sue sculture, che mette in scena in composizioni ricercate, variando angoli di ripresa, illuminazione e inquadrature. Nel film Leda in movimento del 1936 la scultura è collocata su un grande disco rotante in acciaio lucido, che rappresenta la superficie dell’acqua in cui il cigno si riflette e modifica le sue forme all’infinito.

Anna Inversini

 

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