Belcanto la serie in onda su Raiuno dal 24 febbraio-Presentazione

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Belcanto la serie in onda su Raiuno dal 24 febbraio. Si è tenuta giovedì 6 febbraio al cinema Quattro Fontane a Roma, la conferenza stampa di questa serie, prodotta dai Rai Fiction e Lucky Red con Unmedia, in collaborazione con Ufunds e in partecipazione con Newen Connect. La serie andrà in onda su Raiuno, per 4 puntate.

Belcanto la serie della Rai andrà in onda dal 24 febbraio per 4 puntate con la regia di Carmine Elia

Durante la conferenza stampa la Direttrice di Rai Fiction Maria Pia Ammirati ha parlato di una grande serie dove l’opera lirica e il melodramma italiano s’intrecciano con l’amore e la passione. Andrea Occhipinti, produttore di Lucky Red, ha sottolineato come la serie sia stata girata solo in ambienti reali e non in teatri di posa. Mentre il regista Carmine Elia, ha posto l’accento sul progetto che definisce ambizioso e sfidante, ed ha come obiettivo, quello di portare la lirica in tv, sperando di piacere ai giovani.

Belcanto – La voce degli attori e la psicologia dei protagonisti

Vittoria Puccini, Carmine Retano, Adriana Savarese, Giacomo Giorgio e Caterina Ferioli hanno tratteggiato i personaggi, protagoniste e protagonisti della serie, e la loro psicologia: una famiglia (una madre e due figlie) che lasciano Napoli per liberarsi di un marito violento e si trasferiscono a Milano, una madre come Maria, che nasconde un segreto e che sogna che la figlia primogenita Antonia diventi cantante lirica, e Carolina, secondogenita di Maria che è più brava di Antonia nel canto e che stravolge le carte in tavola.

I risvolti storici e politici della fiction

Belcanto ha una trama narrativa che tiene insieme amori, passioni e segreti nell’Italia a metà dell’Ottocento. Il verosimile della fiction si fa storia nella Storia. Il melodramma italiano, il riscatto sociale che passa attraverso la musica (nello specifico la lirica), l’emancipazione femminile, sono elementi che si uniscono a un patriottismo scevro da nazionalismo, che fa da sfondo alle vicende di quegli anni e a un’Italia, che “o si fa o si muore”.

Andrea Magliocco