Al via stasera la 75° edizione delFestival di Sanremo. Ci siamo. Da stasera, alle 20.40 su Rai1, dopo tanta attesa, ha inizio la 75° edizione del Festival . Con Carlo Conti, presentatore e Direttore artistico, la coppia Gerry Scotti e Antonella Clerici. Stasera ascolteremo tutte le canzoni dei 29 Big in gara.
Al via stasera la 75° edizione del Festival di Sanremo
Al via stasera la 75° edizione del Festival di Sanremo. Ci siamo. Da stasera, alle 20.40, su Rai1, dopo tanta attesa, ha inizio la 75° edizione del Festival di Sanremo. Con Carlo Conti, presentatore e Direttore artistico, la coppia Gerry Scotti e Antonella Clerici. Stasera ascolteremo tutte le canzoni dei 29 Big in gara. Aprirà Gaia e chiuderanno i Kolors.
La 75.ma edizione del festival è rassicurante
Quest’anno sarà un Festival rassicurante. Se dovessimo trovare un aggettivo per questa nuova edizione, questo sarebbe proprio appropriato. Rassicurante come Carlo Conti che inizialmente non voleva esserci quest’anno, dopo aver condotto tre edizioni dal 2015 al 2017 ma che alla fine ha accettato “perché ho sentito un affetto incredibile da parte dei dirigenti”.
A Sanremo Carlo Conti si sente a casa
Ieri si è svolta la conferenza stampa di presentazione di questa nuova edizione e Carlo Conti è apparso sereno e rilassato accanto agli amici di sempre, Antonella Clerici e Gerry Scotti, che ha voluto per il debutto e subito ha aggiunto: “Il quarto sarebbe stato Fabrizio Frizzi”.
I conduttore non è assillato dai dati di ascolto
Parlando di questa nuova edizione che lo vede protagonista Carlo Conti ha dichiarato anche: “Per me Sanremo è casa. Credo di non dover dimostrare niente. Non è una sfida: i numeri di Amadeus sono imbattibili, ha fatto un lavoro incredibile, con Fiorello ha realizzato cinque Festival straordinari, uno con la difficoltà enorme dell’Ariston vuoto per il Covid. E poi è cambiato l’auditel. Mi sveglierò alle 11 per chiedere gli ascolti. Amadeus l’ho sentito e mi ha mandato un messaggio”.
Una conferenza affollata di presentazione con 300 giornalisti
Davanti a 300 giornalisti della Sala stampa all’ultimo piano dell’Ariston, Carlo Conti ha tenuto un ottima lezione di stile. E’ stato capace di tenere a bada i malumori e le polemiche. A cominciare da quella sui testi dei rapper, accusati di sessismo e misoginia. In proposito ha detto: “Io faccio il Festival di Sanremo e non Sanremo Island. Confido nell’intelligenza dei cantanti. Sono cattolico e una delle parabole che mi piace di più è quella del figliol prodigo. Nell’educazione dei figli non voglio demandare tutto alla tv o ai cantanti. I genitori devono fare la loro parte”.
Apre la prima serata Following a Bird di Ezio Bosso
Carlo Conti aprirà la prima serata con Following a Bird, che Ezio Bosso suonò all’Ariston nel 2016. Si è ricordato la lezione del pianista scomparso nel 2020 dopo una lunga malattia neurodegenerativa.
Super ospite della prima serata è Jovanotti
Super ospite della prima serata sarà Jovanotti. Ci saranno anche l’israeliana Noa e la palestinese Mira Award che canteranno Imagine di John Lennon “perché si può parlare di argomenti come la guerra con la musica, senza monologhi”. Le serate chiuderanno all’una di notte e gli interventi comici saranno “schegge”. Ma ci saranno anche momenti di riflessione, come gli interventi di Edoardo Bove, il 22enne centrocampista della Fiorentina al quale è stato applicato un defibrillatore, ospite sabato 15 febbraio, o di Paolo Kessisoglu e sua figlia che venerdì 14 febbraio racconteranno con una canzone come vivono i ragazzi che si chiudono in camera.
Carlo Conti ha anche risposto a domande scomode……
Carlo Conti ha anche risposto a domande scomode, come quelle se avesse ricevuto pressioni politiche. “Non ho ricevuto alcun tipo di pressione politica e mi definisco antifascista. Ma la domanda è anacronistica. Mi preoccupano altre cose. Non dovremmo dimenticare quello che hanno fatto i nostri genitori e i nostri nonni per la nostra libertà”. Su questo argomento gli ha fatto eco Gerry Scotti, “Metà della mia famiglia è stata fucilata dai fascisti”. Il conduttore Mediaset porterà la sua ironia sul palco dell’Ariston e canterà On Heaven’s Door di Bob Dylan.
Per ora l’esclusività della Rai sul Festival non è in discussione
Riguardo la sentenza del Tar Liguria che ha messo in discussione l’esclusività della Rai, sulla kermesse i dirigenti dell’emittente di Stato hanno deciso di fare ricorso al Consiglio di Stato e in conferenza stampa hanno dichiarato: “A fine Festival faremo una proposta di contratto autonoma, al Comune sulla falsariga dell’attuale convenzione. Nessun timore”. Che il Festival abbia inizio. Buon ascolto e buona visione!
Giancarlo Leone