Una come me al teatro Parioli. Solo per due giorni, sabato 1° e domenica 2 febbraio, sarà in scena questa divertente pièce, scritta da Mauro Grainani, per la regia di Francesco Branchetti, che vedrà protagonista Matilde Brandi.
Una come me al teatro Parioli
Una come me al teatro Parioli. Solo per due giorni, sabato 1° e domenica 2 febbraio, sarà in scena questa divertente pièce, scritta da Mauro Grainani, per la regia di Francesco Branchetti, che vedrà protagonista Matilde Brandi, che sulla scena reciterà una doppia parte, quella di Maria e quella di Sole.
Una come me racconta la storia di una scissione psichica che si tinge di rosa
Una come me racconta la storia di una scissione psichica che invece di volgere al nero, stile dottor Jekyll e Mister Hyde, si tinge di rosa. Matilde Brandi, come dicevamo, reciterà una doppia parte: quella di Maria, una tranquilla signora borghese tranquillamente sposata, e quella di Rosa, estroversa, esuberante fidanzata di uno pseudo scrittore che vuole affermarsi con cui pensa di sposarsi. Ma ci sarà per lei una sorpresa: la scopriremo andando a teatro a gustarci questa pièce.
Matilde Brandi in questa pièce interpreta ben due ruoli
Nel corso della conferenza stampa svoltasi al Teatro Parioli, Matilde Brandi ha detto: “E’ un testo entusiasmante, che mi permette di trasformarmi in scena: entro vestita con un tailleur bianco o nero, subito dopo mi ripresento tutta colorata, con un’altra voce e molto spiritosa. Dietro il linguaggio comico, si nasconde un tema molto serio: la dissociazione schizofrenica”.
Matilde Brandi ha scoperto tardi il fascino del teatro
Matilde Brandi ama molto il teatro. Prima si è dedicata alla tv, alla danza, ha fatto la showgirl, è stata accanto a grandi conduttori tv, ma ora sta recuperando il palcoscenico. In proposito ha dichiarato: “Ho scoperto tardi il teatro, e mi sto appassionando: non solo in palcoscenico mi sento a mio agio, ma ogni sera cerco di fare sempre meglio. E poi ogni sera, anche se lo spettacolo è lo stesso, è il pubblico che è diverso. Ogni sera, è una nuova emozione”.
Una come me nasce come commedia degli equivoci
Nata come una classica commedia degli equivoci, Una come me si basa sulla complicità dello spettatore, consapevole di quanto sta avvenendo in scena, ai danni dei due ignari protagonisti maschili: Salvo Buccafusca e Andrea Zanacchi.
La protagonista della pièce adora questo testo
L’attrice è genuina, simpatica, solare, schietta ed è per questo che si sente più vicina caratterialmente a Sole. “Mi sento più vicina alla leggerezza di Sole, ma con il tempo ho imparato anche a comportarmi bene, come fa Maria. Prima non ero molto diplomatica, ma a cambiarmi è stata la maternità. Incredibilmente, anche quando sono stata all’Isola dei Famosi mi sono controllata. Adoro recitare questo testo, perché mi permette di essere allo stesso tempo matura e pazzerellona”.
Giancarlo Leone