Non c’è due senza me al teatro degli Audaci

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Non c’è due senza me al teatro degli Audaci

Non c’è due senza me al teatro degli AudaciFino a domenica 2 febbraio, è in scena questa pièce rocambolesca fatta di ambizioni e rivalità, inettitudini, tradimenti e vendette, tutto per ridere, ma anche riflettere. La regia è affidata a Marco Simeoli.

Non c’è due senza me al teatro degli Audaci

Non c’è due senza me al teatro degli AudaciNon c’è due senza me al teatro degli Audaci. Fino a domenica 2 febbraio, è in scena questa pièce rocambolesca fatta di ambizioni e rivalità, inettitudini, tradimenti e vendette, tutto per ridere, ma anche riflettere. Stiamo parlando di Non c’è due senza me, di Gianni Quinto, con la regia di Marco Simeoli. Tra i quattro protagonisti, la partecipazione straordinaria di Mario Zamma.

Non c’è due senza me è una girandola di volti e colpi di scena

Non c’è due senza me al teatro degli AudaciNon c’è due senza me è una girandola di volti e colpi di scena, pronti a far divertire il pubblico. Cosa può succedere se una giovane attrice raccomandata da un noto onorevole, del quale è stata per un breve tempo l’amante, per niente incline alla recitazione, litiga con il primo attore a pochi giorni dal debutto?

La trama della piece di Gianni Quinto

Non c’è due senza me al teatro degli AudaciIl disincantato e stressato regista, nevrotico di natura, vuol tentare il suicidio per la situazione che si sta venendo a creare, ma, per fortuna, la cinica, spietata agente è decisa a fermarlo per trovare valide soluzioni e debuttare in ogni caso. Sarà lei a trovare un attore in grado di sostituire il protagonista, sperando che possa andar bene alla giovane artista che gode dei privilegi politici ma non di quelli del pubblico, soprattutto dopo una pessima figura registrata in occasione della sua partecipazione in un reality.

Ma la perfida agente non cerca di salvare la situazione, per lo spettacolo che deve debuttare a giorni e neanche per una certa deontologia professionale. La verità è un’altra. Lei, infatti, trama una sorta di vendetta nei confronti dell’ex marito, odiatissimo, che anni prima, essendo un attore, aveva fallito proprio con lo stesso spettacolo. Riuscirà nel suo intento?

Un testo ricco di risate con ritmi serrati e analizza le ombre del mondo dello spettacolo

Non c’è due senza me al teatro degli AudaciDecennali rancori, ritmi serrati e rocambolesche situazioni esilaranti, saranno al centro di un testo che promette luci e ombre del mondo dello spettacolo, ma soprattutto risate contagiose. Ecco allora i dietro le quinte, l’apparenza, l’essenza di un mondo mutevole, la verità nuda e cruda di un’arte molto simile alla vita che fa sorridere e riflettere.

Molto bravi i quattro attori sul palco

Non c’è due senza me al teatro degli AudaciMolto bravi i quattro attori sul palco, a cominciare da Mario Zamma, nel ruolo dello schizofrenico regista, Claudia Spedaliere, che ben compenetrata nel ruolo, interpreta la giovane attrice capricciosa e poco incline alla recitazione, Luca Pennacchioni, che impersona il primo attore, e Francesca Ferri, nel ruolo della spietata e cinica agente. Tutti ben guidati dalla valida regia di Marco Simeoli.

Sapiente la regia di questo spettacolo comico di Marco Simeoli

Non c’è due senza me è una pièce che non solo intrattiene la platea con un ritmo irresistibile, ma fa anche riflettere in modo ironico sulla vita dietro le quinte del teatro, con situazioni esilaranti che non mancheranno di far scatenare il pubblico in risate. Un progetto teatrale che, anche se per pochi giorni, è pronto a conquistare il pubblico con leggerezza ed ironia.

Giancarlo Leone

 

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