Lady D. al teatro degli Audaci. E’ andato in scena fino a domenica 26 gennaio, in questo teatro capitolino, questo spettacolo, per la regia di Pino Ammendola. Il testo sarà poi in scena dal 28 gennaio al 2 febbraio, al Teatro Tor Bella Monaca.
Lady D. al teatro degli Audaci
Lady D. al teatro degli Audaci. E’ andato in scena fino a domenica 26 gennaio, in questo teatro capitolino, questo spettacolo, per la regia di Pino Ammendola, scritto da , interpretato da Annalisa Favetti. Il testo sarà ripreso, poi dal 28 gennaio al 2 febbraio, al Teatro Tor Bella Monaca.
Una magistrale Annalisa Favetti interpreta Lady D.
Subito dopo l’incidente stradale, nel tunnel del Pont de l’Alma a Parigi, dai rottami fumanti dell’auto si sente la voce della principessa più amata dal mondo che, ancora inconsapevole di quanto accaduto, inizia a raccontare la sua storia. Intenso e coinvolgente questo spettacolo, vede in scena una magistrale e ben compenetrata nel ruolo Annalisa Favetti che è Diana Spencer, somigliandole anche.
La pièce restituisce un ritratto intenso di Lady Diana
La pièce restituisce un ritratto intenso di Lady Diana, attraverso la dolcezza, la grinta e lo strazio, conducendo gli spettatori nel suo mondo più intimo e segreto. Un’immagine di donna, innanzitutto, che soffre e sbaglia, ma trova sempre una via per riprendersi lo scettro della vita.
L’autenticità del lavoro è garantita dalla collaborazione con la BBC
Parlando con l’attrice Annalisa Favetti, protagonista di questo spettacolo emozionante ed intenso, ha confessato: “La pièce racconta la coinvolgente storia della principessa con i suoi dolori e le sue fragilità, elementi che le conferiscono ancor di più la sua grandezza e la forza del mito. L’autenticità del lavoro – spiega la protagonista dello spettacolo – è garantita dalla collaborazione avvenuta con la BBC che ne accerta la prova dei fatti, narrati però in un’atmosfera surreale, senza tempo e senza spazio. Elementi liberatori di sensazioni e sentimenti mai rivelati che conferiscono al tutto una visione poetica”.
Lo spettacolo prende il via al momento del tragico incidente di Lady D.
“Lo spettacolo ha inizio nel momento dell’incidente e si sviluppa – continua Annalisa Favetti – in un percorso emotivo in cui la coscienza dell’essere è ancora vaga e non ben definita. Racchiude tutta la forza, la dolcezza, la fragilità e il dolore di una principessa, che è soprattutto una donna costantemente in cerca della sua libertà, e dell’amore che la vita non le ha mai concesso”.
Giancarlo Leone