Intervista con La strana coppia in scena al Quirino. Giampiero Ingrassia e Gianluca Guidi sono insieme in questo teatro di Roma, fino a domenica 12 gennaio, con lo spettacolo La strana coppia, di Neil Simon, che ci fa pensare all’omonimo film interpretato dalla coppia Jack Lemmon e Walter Matthau, diretto da Gene Saks e sceneggiato dallo stesso Simon. Visum ha intervistato i due protagonisti.
Intervista con La strana coppia in scena al Quirino
Intervista con La strana coppia in scena al Quirino. Giampiero Ingrassia e Gianluca Guidi sono insieme in questo teatro di Roma, fino a domenica 12 gennaio, con lo spettacolo La strana coppia, di Neil Simon. Rappresentato per la prima volta in Italia da Garinei e Giovannini, è uno dei classici contemporanei più amati dagli attori di teatro. Qui la regia è curata da Gianluca Guidi. Visum ha intervistato i due protagonisti.
Gianluca, mi parli del tuo personaggio?
“Io interpreto il ruolo di Oscar, il giornalista sportivo, da anni divorziato, che ha trasformato la sua casa di scapolo in una specie di bisca clandestina, senza regole, né orari, un po’ fatiscente, dove manca un po’ di pulizia. Nel film il ruolo era interpretato da Walter Matthau”.
Giampiero tu invece che personaggio interpreti?
“Io sono Felix, che nel film era interpretato da Jack Lemmon e sono tutto il contrario di Oscar. Maniaco della pulizia, sono sempre lì a ordinare, pulire, disinfettare. Anche nella vita sono abbastanza ordinato, ma qui esagero veramente, vado oltre, spingendo l’acceleratore su certe caratteristiche maniacali del personaggio”.
Gianluca, ormai tu con Giampiero siete una coppia consolidata. Avete interpretato I due gentiluomini di Verona, Taxi a due piazze, Serial killer per signora e Maurizio IV. A quanti anni risale la vostra amicizia?
“Ci siamo conosciuti 34 anni fa, facendo gli stessi provini. Qualche volta prendevano Giampiero, altre volte sceglievano me. Siamo diventati facilmente amici, perché abbiamo una filosofia di vita simile: facciamo le cose seriamente, senza però prenderci troppo sul serio”.
Giampiero come ti definiresti e come definiresti Gianluca?
“Io mi definisco un tipo ‘rock’, mentre Gianluca lo potrei definire un tipo ‘swing’. Ormai ci conosciamo così bene, che basta uno sguardo per capirci. Tutto ciò ovviamente avviene anche in scena, dove capita di prendersi qualche piccola libertà, pur rispettando il testo”.
Giampiero cosa puoi dire su questo spettacolo?
“La strana coppia, pur essendo un testo comico, è un apologo dell’amicizia e ci fa da specchio. Io conosco molti miei amici, che sono divorziati e che pensano come Felix. Il matrimonio è finito da parecchio tempo, ma ancora non hanno capito perché sia realmente finito”.
Giancarlo Leone