Il sogno di Nietzsche all’Off/Off Theatre

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Il sogno di Nietzsche all’Off/Off Theatre

Il sogno di Nietzsche all’Off/Off Theatre. Solo per tre sere, dal 14 al 16 gennaio, in questo teatro di Roma, l’attore Ennio Coltorti riporta in scena, come attore e come regista, uno dei capolavori più riusciti, Il sogno di Nietzsche, spettacolo di Maricla Boggio

Il sogno di Nietzsche all’Off/Off Theatre

Il sogno di Nietzsche all’Off/Off TheatreIl sogno di Nietzsche all’Off/Off Theatre. Solo per tre sere, dal 14 al 16 gennaio, in questo teatro di Roma, l’attore Ennio Coltorti riporta in scena, come attore e come regista, uno dei capolavori più riusciti, Il sogno di Nietzsche, spettacolo di Maricla Boggio. Con l’attore, hanno un ruolo fondamentale Adriana Ortolani, nel ruolo di Lou Salomè, per la quale perse la testa e che avrebbe voluto sposare e Jesus Emiliano Coltorti, nel ruolo dello scrittore Paul Rèe, un uomo dalla vivace personalità.

Questo spettacolo è andato con successo anni addietro a Stanze Segrete

Il sogno di Nietzsche all’Off/Off TheatreQuesto spettacolo, come dicevamo, è andato già in scena anni addietro a Stanze Segrete, il teatro romano di Ennio Coltorti, che oggi non c’è più, e fu molto apprezzato da pubblico e critica. Promette una full immersion nella vicenda di un personaggio arrivato alla follia, indubbiamente il punto più alto delle potenzialità dell’uomo. Senz’altro imperdibile.

Un bellissimo spettacolo teatrale con la regia sapiente di Ennio Coltorti che la descrive

Il sogno di Nietzsche all’Off/Off TheatreAbbiamo sentito, per questo bellissimo testo teatrale, che è un vero peccato che rimane in scena solo tre giorni, Ennio Coltorti, che ha detto: “Nel raccontare la storia di un uomo si colgono gli aspetti che più possono interessare. Io ho cercato di accennare a tutto, ad esempio il suo essere estremamente curioso da penetrare in ogni problematica. Sarà un viaggio velocizzato in cui si vedrà come la sua scientificità si scontrasse con la vita”.

Sul palco una scena minimale

Il sogno di Nietzsche all’Off/Off TheatreEd ha continuato: “Vedrete sul palco una scena minimale. Amo l’essenzialità ed ho lavorato cercando di dare la sintesi di diversi ambienti, come lo studio di Nietzsche, o la casa di Lou Salomè. I cambi di luce, aiuteranno nel simbolismo degli spazi”.

Giancarlo Leone

 

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