Al teatro Quirino è di scena Lo Schiaccianoci. Questo teatro capitolino, ospita sino al 6 gennaio, un capolavoro, tipico delle festività natalizie, di Pëtr Il’ič Čajkovskij, che tratta del premio che un personaggio reale (il prestigiatore Drosselmeyer) intende regalare ad una bambina. che si è dimostrata estremamente generosa nei confronti di un povero.
Al teatro Quirino è di scena Lo Schiaccianoci
Al teatro Quirino è di scena Lo Schiaccianoci. Questa teatro capitolino, ospita sino al 6 gennaio, un capolavoro, tipico delle festività natalizie, di Pëtr Il’ič Čajkovskij, che tratta del premio che un personaggio reale (il prestigiatore Drosselmeyer) intende regalare ad una bambina. che si è dimostrata estremamente generosa nei confronti di un povero. Ovvero, un viaggio nel mondo delle favole, dopo averle regalato uno schiaccianoci a forma di pupazzo, un pupazzo che domina la scena, per la quasi intera durata del balletto.
La coreografia del famoso balletto è a cura di Luciano Cannito
La Roma City Ballet Company, diretta da uno dei nomi più significativi della coreografia italiana, Luciano Cannito – che ha elaborato questa eccezionale versione sulla base di quella del grande Marius Petipa – è la protagonista di questa affascinante esibizione, forte non soltanto delle musiche del compositore russo, ma anche di una potente scenografia che trova un solo limite. Cioè, la poco adatta dimensione di un palcoscenico generalmente utilizzato per lavori teatrali, ma insufficiente per la danza classica.
L’insufficiente palcoscenico non premia del tutto gli artisti della Roma City Ballet Company
In effetti ci sembra di poter dire, che se i valorosi componenti di questo balletto, avessero potuto avere a disposizione un’area più vasta per esprimere le loro già notevoli potenzialità, il lavoro avrebbe potuto assumere valori e dimensioni ancora più vaste, di quelle che mirabilmente Cannito, è riuscito a far valere.
In scena anche stars della danza internazionale
A latere dei trentadue componenti del Roma City Ballett Company, in scena anche stars di livello internazionale quali Iana Salenko, Dinu Tamazlacaru, Ksenia Ovsianick ed Evelina Godunova che integrano, come guest etoile, la compagine romana diretta dallo stesso Cannito.
La versione in scena al teatro Quirino si incentra su due personaggi il misterioso Drosselmayer e la bambina Clara
Nella versione in scena al teatro Quirino, assumono un ruolo determinante il misterioso Drosselmayer e la bambina Clara, egregiamente coadiuvati dai danzatori, che con loro si esibiscono contribuendo a dar vita ad una rappresentazione tecnicamente impeccabile, in grado di rendere la dimensione incantata, che è alla base delle intenzioni dell’autore, ben evidenziando il valore del sogno rispetto all’incubo, specialmente in relazione alla ingenuità dei bambini ed alla loro purezza, elementi questi molto ben evidenziati dalla perfette coreografie.
Un meraviglioso spettacolo con applausi a scena aperta interminabili
Interminabili applausi al termine dell’esibizione ed a scena aperta, hanno premiato gli autori ed i componenti di questo meraviglioso spettacolo, che resterà in scena fino al 6 gennaio prossimo.
Andrea Gentili