La Street Art entra agli Uffizi

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ENDLESS Autoritratto

E’ pervenuto in dono agli Uffizi l’opera dell’artista londinese che è un autoritratto di Endless. Si tratta di un’opera firmata che vede la sua figura unita a quelle del celebre duo inglese Gilbert & George.

ENDLESS e il suo autoritratto

Ora anche gli Uffizi posseggono un’opera veramente contemporanea. Dopo il primo momento di sconcerto si è pensato ce se un museo deve essere un posto vivo, non è certo male che anche l’arte contemporanea entri agli UffiziIl direttore delle Gallerie Eike Schmidt, ha dichiarato: “I Medici sempre all’avanguardia, oggi sarebbero felici di vedere l’opera di Endless entrare nelle proprie raccolte”. Tra l’altro osservando le foto dell’opera si osserva che nulla è di trascendentale, molto sobria e raffinata molto più compressibile di tante realizzazioni di arte contemporanea. Se si pensa come sono state accolte a suo tempo Les Demoiselle d’’Avignon di Picasso che tutti oggi vorrebbero avere.

 

Tra l’altro si compone di due opere poiché si vede anche quella di Gilbert & George, il celebre duo inglese sul fondo perchè è una foto significativa dove la figura di Endless con la faccia coperta a  significare l’anonimato che fa riferimento alla street art, dipinto dei due scultori esposto a Singapore nel 2015 e poi alla National Gallery nel 2018, anno nel quale risale ‘amicizia tra Endless e Gilbert &George

Endless e Eike Schmidt presentano l’Autoritratto

in formato più piccolo e hanno permesso di avere come base per una foto – dipinto creato appositamente per gli Uffizi. L’opera di Endless ha avuto la collaborazione di un fotografo inglese che dietro sue precise indicazioni, ha scattato la foto ove c’è Endless con il viso coperto con il risultato del suo autoritratto.

Endless, Eike Schmidt e lo storico dell’atelier Pasquzale Lettieri

 

Endless che è artista di fama internazionale in questi giorni è stato chiamato a dipingere un murales per i campionati internazionali di di sci Cortina d’Ampezzo. Endles ha iniziato dipingendo i muri di Londra, in modo provocatorio ora prende in considerazione il mondo della creazione, il mondo della pubblicità, quello della moda e in generale quello della cultura moderna.

Anna Camia

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