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    Categories: Arte

Dante 2021 Ravenna

Ritratti di Dante Alighieri

Per celebrare la morte di Dante avvenuta a Ravenna, dal 2020 si sono attivati molti musei e anche on line. Cercheremo di parlare di quello importanti che hanno già avviato le relative previsioni o di quelle già iniziate.

Biblioteca Classense Ravenna spazi architettonici

Per celebrare Dante Alighieri già dallo scorso anno si sono attivati molti musei e siti dei quali abbiamo dato nota. Iniziando con i Dantedì promossi dal MIBACT si è arrivati a Ravenna dove Dante per la sua storia politica è morto, che è la prima che ha iniziato con una mostra grande dal 15 settembre 2020 alla Biblioteca Classense dal titolo “Dante gli occhi e la mente” a cura di Massimo Gagliota, e poi quest’anno il MAR e la Chiesa d San Romualdo che hanno indagato e indagano la figura del sommo poeta, che oltre alla Divina Commedia ci ha lasciato poesie, vari scritti e ed è stato un filosofo e uomo politico pagando per questo con l’esilio dalla sua Firenze.

Biblioteca Classense Ravenna spazi architettonici

 

In mostra alla Classense c’erano e ci sono a causa della chiusura per Covid-19 libri, manifesti, foto, manoscritti, e oggetti d’arte che nel tempo sono stati creati in omaggio al celebratissimo poeta. Tra i manifesti del tempo c’era anche quello realizzato per il seicentenario creato da Galileo Chini e i sacchi di alloro dedicati da D’Annunzio alla tomba di Dante. Nel contempo c’era e c’è anche la mostra dedicata a Dante del contemporaneo artista ravennate Giovanni Guerrini come omaggio al poeta.

 

Manno Bandini da Siena Bonifacio VIII rame battuto e bronzo fuso su anima in legno inv 1668

 

Si passa poi dal marzo a luglio 2021 con la mostra Le Arti al Tempo di Dante nella Chiesa di San Romualdo con opere dei Musei di Arte antica di Bologna, con miniature, oreficeria e ritratti che raccontano il periodo “Dante Le arti al tempo dell’esilio” con il percorso che il poeta ha fatto per arrivare a Ravenna con opere straordinarie del periodo tra Emilia-Romagna, Toscana, Marche e Umbria. L’esposizione a cura di Massimo Modica si apre idealmente con una grande statua di Bonifacio VIII di Maino Bandini alta più di due metri del Museo Civico di Bologna che in cambio avrà la temporanea opera in mosaico del mosaicista ravennate Marco De Luca. Ci saranno poi anche dieci opere fondamentali del periodo come Giotto e Cimabue.

 

 

Eike Schmidt

Con la Galleria degli Uffizi c’è un accordo che unirà Ravenna alla grande mostra di Forlì dedicata a Dante Alighieri che si svolgerà al Museo di San Domenico. Gli importanti prestiti saranno mostrati in presenza del direttore degli Uffizi Eike Schmidt, in virtù della collaborazione quadriennale tra musei. Gli Uffizi presteranno alla Casa Dante di Ravenna una serie di opere ottocentesche che, saranno esposte in una sezione apposita della Casa stessa.

Logo del manifesto della mostra Un epopea pop Dante gli occhi e la mente

La terza mostra dal titolo Un’epopea pop curata dal Prof. Giuseppe Antonelli ci sarà al MAR Museo d’Arte della città di Ravenna e vedrà come sia stata vasta la fortuna della figura di Dante nei secoli e tutt’ora. Trattasi di mostrare attraverso scritti, letteratura, grafica, fotografia, cinema, con centinaia di oggetti esposti la vita del sommo poeta e ci sarà anche un percorso d’arte contemporanea a cura di Giorgio Salerno con opere di Edoardo Tresoldi, Richard Long, Kiki Smith, Ra di Martino e molti altri.

Anna Camia

Anna Camia: