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Telefono Azzurro è tornato in comunicazione con una campagna choc……

Telefono azzurro ha lanciato una campagna di sensibilizzazione sui bisogni dei bambini, con nuova strategia mediatica discutibile ideata da Havas Milan. L’esito di tutto ciò però non è stato quello voluto! Lo spot, infatti, è stato ritirato a seguito di forti polemiche.

L’emergenza sanitaria ci ha fatto dimenticare i bambini, diceva Telefono Azzurro nella nuova campagna pubblicitaria ideata da Havas Milan, la cui regia è stata affidata a Miguel Usandivaras con produzione di Akita Film.

Nell’urgenza di risolvere la situazione sanitaria ed economica, i bambini sono diventati, spesso, invisibili: i loro reali bisogni non sono mai stati realmente all’ordine del giorno. Quello che faremmo d’istinto in una situazione d’emergenza, e cioè mettere al sicuro i bambini, stavolta non è accaduto.

La campagna creata da Havas Milan raccontava proprio questa occasione mancata dalla collettività, e ci ricordava che anche un’emergenza sanitaria è comunque un’emergenza.

 

Il film mostrava in modo potente qualcosa di impossibile: durante un incendio divampato in un palazzo, gli abitanti sono in fuga e un uomo, prima di trarsi in salvo, si aggira per il palazzo in senso contrario alla folla proprio allo scopo di poter essere d’aiuto a qualcuno. Eppure, trovandosi davanti due bambini in difficoltà, li ignora completamente. Un super svelava la metafora: Sembra impossibile? Eppure sta accadendo oggi.

La call to action era inequivocabile ed è ciò che Telefono Azzurro non ha mai smesso di fare dall’inizio della pandemia: non lasciare soli i bambini in questa emergenza sanitaria.

Una chiamata alle armi che oggi richiede la mobilitazione di tutti: dai singoli, che siano testimoni di casi difficili o che vogliano semplicemente aiutare, all’opinione pubblica fino alle istituzioni.

 

Un invito a diffondere la campagna concludeva il film, che doveva andare in onda sulle maggiori reti nazionali. Telefono Azzurro ha diffuso l’hashtag #primaibambini anche sui social, da Facebook a Tik Tok. La regia è stata affidata a Miguel Usandivaras con la produzione di Akita Film. Il sound design e la musica originale sono di Eccetera Produzioni Audio e la postproduzione video di Exchanges.

La campagna non ha sortito l’effetto sperato! Immediate sono state le polemiche nate da questa contrapposizione fra bambini e cani , al centro dello spot. “Purtroppo non siamo riusciti a trasmettere il messaggio che abbiamo a cuore, quello di portare l’attenzione sul tema della sicurezza dei bambini e della tutela dei diritti dell’infanzia in questa emergenza sanitaria – ha scritto Telefono Azzurro in una nota – . Attraverso il video realizzato a titolo gratuito in occasione della Giornata Internazionale dell’Infanzia, Telefono Azzurro voleva attirare l’attenzione sul tema dei bambini, troppo trascurati in questa emergenza sanitaria”.

Dopo le polemiche, quindi è arrivato il dietrofront. Telefono Azzurro, infatti ha deciso di ritirare lo spot #primaibambini.

Carlo Salvatore

Carlo Salvatore: