Archivio Concetto Pozzati on line

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Concetto Pozzati

Concetto Pozzati grande artista contemporaneo, scrittore, educatore e politico, che è mancato nel 2017, dal 16 maggio 2020 ha il suo archivio on line www.archivioconcettopozzaati.com, visibile gratuitamente.

Concetto Pozzati

 

L’Archivio Concetto Pozzati realizzato a Bologna nel gennaio 2020 on line, contiene un’importante documentazione sull’artista, la sua biografia, dalle opere agli scritti e riunisce i punti più importanti della sua vita artistica, delle sue teorie con scritti e fotografie personali e di opere. E’ un archivio di questo importante artista contemporaneo voluto dai figli Jacopo e Maura che fanno parte anche del comitato scientifico.

 

Concetto Pozzati

Concetto Pozzati riusciva non solo a dipingere, ma a trasmettere un’energia che lo faceva ammirare da quanti lo circondavano e dagli stessi allievi. Per mantenere viva proprio questo suo carisma, i Figli hanno voluto che tutti, gratuitamente, lo potessero conoscere, promuovendone la ricerca e la conoscenza in Italia e all’Estero, diffondendone gli scritti, il pensiero e le opere e nello stesso tempo promuovere e catalogare le opere onde conservare una memoria preziosa del mutamento che Pozzati ha saputo creare nell’arte.

Concetto Pozzati

La sua teoria era che “l’arte non è né lieve, né ottimista, né pacifista e nemmeno un iceberg di seduzione o una semplice variante sempre prestabilita”, il che fa capire la sua visione complessa e molteplice dell’arte stessa e della vita che rimane come ricordo nel suo lavoro e nei suoi scritti, che si possono esaminare nel suo Archivio digitando www.archivioconcettopozzati.com . Vuole essere  una memoria importante che tenga aperti i dubbi e le riflessioni, il cui obbiettivo è quello di dare del Maestro una visone d’insieme , la contemporaneità e l’emozionale pensiero di Concetto Pozzati che scriveva “l‘arte  è sempre invasa dal dissenso e non desidera consenso”.

Concetto Pozzati

In breve anche se non ve ne sarebbe bisogno, Concetto Pozzati nasce in provincia di Padova nel 1935, studia architettura e pubblicità, e dopo un periodo di grafica pubblicitaria, accede alla cattedra di Pittura di Architettura dell’Università di Bologna. Dopo l’insegnamento a Firenze e Venezia diviene Direttore Artist.ico dell’Accademia di Urbino, poi Assessore alla cultura del Comune di Bologna, e direttore artistico della Casa Mantegna di Mantova. Note la sue partecipazioni alla Biennale di Venezia e alla Quadriennale di Roma, alla Biennale di Kassel. Molte le sue opere si trovano nei musei. Diviene membro dell’Accademia di San Luca e Consigliere dell’Accademia stesa. Muore a Bologna nel 2017.

Anna Camia

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