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Come raccontare la nascita di un libro ai ragazzi

Si può raccontare la genesi di un libro ai ragazzi? Pare di sì, o almeno si può tentare. Questa l’ardua avventura messa in campo con l’iniziativa ‘Sarà un libro’, con cui dal 7 al 29 maggio l’Associazione degli Editori Indipendenti-Adei, in collaborazione con Bologna Children’s Book Fair, entra nelle scuole di tutta Italia.

Raccontare ai ragazzi come si realizza un libro in ogni suo passo. Un percorso affascinante e complesso: si parte con l’illustrazione, la scrittura delle storie, l’editing, per arrivare alla creazione di una collana. Prende il via così con ‘L’incredibile viaggio di un’idea’, dalla fantasia alle pagine stampate: una serie di incontri digitali tra i giovani lettori e chi i libri li fa. Più di 50 gli incontri proposti alle scuole dagli editori soci Adei tra cui Iperborea, Marcos y Marcos, Camelozampa, fresco della vittoria della sezione Europa del Premio Bop, Uovonero, Babalibri e molti altri.

Offrire ai ragazzi una visione realistica e in diretta del lavoro editoriale, per far capire loro cosa c’è dietro la nascita di un libro, è molto importante. ‘Sarà un libro’ rappresenta una sorta di tavolozza dei colori che unisce creatività e concretezza, attraverso decine di testimonianze di editori indipendenti italiani, tra i più inventivi al mondo” ha spiegato Marco Zapparoli, presidente Adei.

 

I bambini e i ragazzi avranno l’opportunità di confrontarsi con professionisti, tra cui i premi Andersen Antonio Ferrara e Fabrizio Silei, poi Fabio Stassi, Sofia Gallo, Pino Pace.
È un’importante novità per la Bologna Children’s Book Fair che siano coinvolte le scuole dell’intero territorio nazionale. Ci auguriamo che l’iniziativa possa proseguire anche per i prossimi anni, per portare l’eccellenza dell’editoria indipendente a tutti i ragazzi e le ragazze d’Italia, nell’ottica di una promozione della lettura sempre più attiva e diffusa” ha affermato Sante Bandirali, rappresentante degli editori per ragazzi nel consiglio direttivo Adei, ideatore e curatore del progetto.

 

Gli incontri sono aperti a tutte le scuole attrezzate con una piattaforma per la didattica a distanza. Ogni incontro è destinato a una singola classe e potrà essere ripetuto più volte.

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